Aldo Zucchero (Lavagna, 17 dicembre 1917 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Aldo Zucchero | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1946 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1936-1938 | ![]() | ? (4+) |
1939-1940 | ![]() | 2 (0) |
1940-1941 | ![]() | ? (?) |
1941-1942 | ![]() | ? (?) |
1942-1943 | ![]() | 22 (5) |
1943-1944 | ![]() | 4 (1) |
1945-1946 | ![]() | 9 (1) |
1946-1948 | ![]() | 60 (15) |
1949-1950 | ![]() | ? (?) |
1950-1954 | ![]() | 70 (9) |
Carriera da allenatore | ||
1951-1953 | ![]() | |
1957-1958 | ![]() | |
1959-1962 | ![]() | |
1963-1964 | ![]() | |
1968-1969 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Esordisce nel calcio professionistico all'età di 20 anni con la maglia dell'Entella, con cui nella stagione 1937-1938 disputa 4 partite nel campionato di Serie C. Successivamente milita nel Vicenza, con cui nella stagione 1939-1940 vince il campionato di Serie C; milita in questa categoria anche nella stagione 1940-1941 con la maglia del Rapallo Ruentes e nella stagione 1941-1942 con la maglia del Perugia.
Nell'estate del 1942 all'età di 25 anni viene ceduto alla Palermo-Juventina, con cui nella stagione 1942-1943 fa il suo esordio in Serie B; in seconda serie gioca 22 delle 24 partite a cui prende parte la formazione siciliana, che si deve ritirare dalla competizione a metà girone di ritorno a causa degli sbarchi anglo-americani sull'isola connessi alla Seconda guerra mondiale. Nell'arco di queste partite Zucchero realizza 5 reti, diventando il miglior marcatore stagionale del club. Successivamente passa alla Reggiana, dove tra il 1943 ed il 1944 gioca nel Campionato Alta Italia, che sostituiva nella parte centro-settentrionale del Paese i normali campionati interrotti per cause belliche; in questo torneo gioca 4 delle 8 partite totali disputate dagli emiliani, nel corso delle quali segna anche un gol.
Dopo la fine della guerra viene tesserato dalla Ternana, con cui gioca in Serie C centrando la promozione nel successivo campionato di Serie B. In rossoverde gioca 9 partite, segnando anche una rete[1].
Dal 1951 al 1953 allena la Lavagnese (che tornò ad allenatore sul finire degli anni Cinquanta)[2], mentre nella stagione 1957-1958 guida il Sestri Levante[3].
Nella stagione 1963-1964 ha allenato nuovamente il Sestri Levante, nel campionato di Serie D[4]. Nella stagione 1968-1969 ha invece allenato la Sammargheritese[5].
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