Antonio Tessariol (Montebelluna, 4 dicembre 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Antonio Tessariol | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 172 cm | |
Peso | 70 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2012 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1981-1985 | ![]() | 87 (3) |
1985-1990 | ![]() | 134 (1) |
1990-1993 | ![]() | 30+ (0+) |
1993-1994 | ![]() | 1 (0) |
1994-1995 | ![]() | 29 (1) |
1995-1998 | ![]() | 91 (3) |
1998-2000 | ![]() | 54 (1) |
2000-2002 | ![]() | 57 (2) |
2002-2003 | ![]() | 27 (1) |
2003-2006 | ![]() | 48+ (2+) |
2007-2010 | ![]() | ? (?) |
2010-2012 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2013- | ![]() | Vice |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al giugno 2014 | ||
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Diplomato geometra, seguendo le orme paterne[1][2], ha affiancato l'attività in uno studio tecnico di Montebelluna alla carriera calcistica a partire dal 1990[3].
Ha giocato prevalentemente come centrocampista centrale, come interno[4] o regista davanti alla difesa[3]. Occasionalmente è stato schierato anche come esterno di centrocampo[5].
Cresciuto nel Montebelluna[6], esordisce in prima squadra nel campionato di Serie C2 1981-1982, diventando stabilmente titolare a partire dalla stagione successiva. Con la formazione veneta disputa quattro campionati complessivi, tutti in Serie C2.
Nel 1985 viene ingaggiato dal Piacenza, militante in Serie C1[4], nonostante l'iniziale riluttanza ad intraprendere la carriera professionistica[1]. In Emilia guadagna il posto da titolare a centrocampo a fianco di Giuseppe De Gradi e del conterraneo Claudio Foscarini[4], diventando uno dei beniamini della tifoseria[1][7]. Confermato anche nel vittorioso campionato 1986-1987, debutta in Serie B nel 1987 totalizzando 25 presenze e una rete, nella vittoria interna per 3-1 sul Lecce[8]. La stagione viene condizionata da un infortunio al legamento crociato[3], che lo tiene fuori nel finale del campionato e per tutto il girone d'andata di quello successivo, nel quale totalizza 17 presenze senza evitare la retrocessione.
Dopo un'ulteriore stagione a Piacenza, in Serie C1, nel 1990 sceglie di abbandonare il calcio professionistico tornando al Montebelluna, nel Campionato Interregionale[3][9]. Dopo aver militato nel Treviso, nella stagione 1993-1994 (infortunandosi di nuovo al ginocchio[3]), torna in Serie C2 con le maglie di Sandonà e Giorgione, disputando la sua ultima stagione professionistica nel campionato di Serie C2 1999-2000, all'età di 36 anni.
Prosegue tra i dilettanti nel Caerano[3], nella Pievigina, nel Bassano Virtus e di nuovo nel Montebelluna[10], insieme all'amico Daniele Pasa[11]: qui rimane per tre stagioni, ottenendo la promozione in Serie D nella prima. Milita poi nel Santa Lucia[6][12] e nella Vazzolese, con cui nel 2011 ottiene la promozione in Prima Categoria[3], e con cui conclude la carriera nel 2012, all'età di 48 anni.
Ha totalizzato 42 presenze e una rete in Serie B, tutte con la maglia del Piacenza.
Terminata la carriera agonistica, a partire dal 2013 affianca Daniele Pasa come allenatore in seconda al Montebelluna[13].
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