Bruno Pinna (Roma, 10 novembre 1942) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Bruno Pinna | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1977 - giocatore 1991 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
195?-1958 | ![]() | |
1958-1962 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1962-1963 | ![]() | 0 (0) |
1963-1964 | → ![]() | 19 (2) |
1964-1965 | → ![]() | 25 (4) |
1965-1968 | ![]() | 88 (0) |
1968-1971 | ![]() | 98 (6)[1][2][3] |
1971-1972 | ![]() | 6 (0) |
1972-1973 | ![]() | ? (?) |
1973-1977 | ![]() | 60 (6+) |
Carriera da allenatore | ||
1977-1978 | ![]() | |
1978-1980 | ![]() | Vice |
1980-1982 | ![]() | |
1982-1983 | ![]() | |
1983-1984 | ![]() | Vice |
1984 | ![]() | |
1984-1985 | ![]() | Vice |
1987-1988 | ![]() | |
1988-1989 | ![]() | |
1989-1990 | ![]() | |
1990-1991 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cresce nelle giovanili della Lazio, venendo aggregato alla prima squadra nella stagione 1962-1963, chiusa con il 2º posto in classifica e con la promozione in Serie A; nel corso della stagione non scende mai in campo in gare di campionato, ma disputa una partita in Coppa Italia. Nel mercato aurnnale della stagione stagione 1963-1964 gioca in prestito all'Ascoli in Serie C, categoria in cui realizza 2 gol in 19 presenze,[4] per poi essere ceduto, sempre con la formula del prestito, alla Salernitana nell'estate 1964. Nella sua unica stagione in maglia granata segna 4 gol in 25 presenze in Serie C; in seguito giocò sempre in terza serie per tre stagioni nel Pescara,[5][6][7] tre nell'Avellino, una nel Chieti[8], una nel Montevarchi ed infine quattro nel Campobasso, squadra di cui fu anche capitano e con cui vinse un campionato di Serie D[8].
Una volta terminata la carriera da calciatore, iniziò ad allenare. Nella stagione 1977-1978 subentra sulla panchina del Termoli in Serie D[8]; nei due anni seguenti lavora come allenatore in seconda in Serie C1 al Campobasso, sua ex squadra da calciatore, mentre nella stagione 1980-1981 guida la Virtus Lanciano in Serie C2, ottenendo un 6º posto in classifica. Rimane per un'altra stagione con i rossoneri in quarta serie prima di passare al Chieti, in Interregionale; l'anno successivo ricopre il ruolo di allenatore in seconda al Taranto, con cui nella Serie C1 1983-1984 ottiene una promozione in Serie B[9]. Nella stagione 1984-1985 allena il Taranto in Serie B, venendo affiancato in panchina a partire dalla quarta giornata da Angelo Becchetti in quanto sprovvisto di patentino per allenare nella serie cadetta[10]; nella sua esperienza in panchina ottiene tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte nella serie cadetta, ed a partire dalla decima giornata gli subentra in panchina Lauro Toneatto, che dalla ventisettesima giornata viene a sua volta sostituito da Becchetti, che poi lascerà la panchina ad Umberto Buonfrate per la trentottesima ed ultima giornata di campionato; Pinna nel frattempo continuò a lavorare come vice per tutti gli allenatori succedutisi nel corso della stagione, rimanendo poi inattivo per due stagioni consecutive. Nella stagione 1987-1988 allena il Chieti in Serie C2, guidando i neroverdi al 5º posto in classifica; l'anno seguente allena il Martina in quarta serie, venendo esonerato nel febbraio 1989[8]; viene richiamato in panchina dal Martina per l'inizio della Serie C2 1989-1990, mentre nella stagione 1990-1991 allena il Termoli in Interregionale.
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