Claudio Pilutti (Castellamonte, 28 aprile 1968) è un ex cestista italiano.
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Claudio Pilutti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 198 cm | |
Peso | 98 kg | |
Pallacanestro ![]() | ||
Ruolo | Guardia / ala piccola | |
Termine carriera | 2008 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club | ||
1984-1988 | ![]() | 68 (736) |
1988-1994 | ![]() | 169 (1686) |
1994-1997 | ![]() | 118 (913) |
1997-1998 | ![]() | 29 (279) |
1998-2002 | ![]() | 103 (343) |
2002-2003 | ![]() | 33 (242) |
2003-2004 | ![]() | |
2004-2007 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Maturato cestisticamente negli anni ottanta con il Basket Mestre, squadra che vantava un eccellente vivaio nell'allora Serie A2 (la partita d'esordio, da poco entrato in campo, Claudio andò a schiacciare in faccia a Joe Bryant, padre della futura stella NBA Kobe Bryant[senza fonte]), Pilutti ebbe una lunga carriera professionistica in Serie A, che si svolse in importanti squadre, quali la Pallacanestro Trieste, la Pallacanestro Cantù e la Fortitudo Bologna. Il giorno del suo esordio nel 1985, ancora diciottenne, in contropiede andò senza nessuna remora a schiacciare in faccia a Joe Bryant. Dotato di buone doti di tiro, viene ricordato soprattutto per la difesa e la grinta che metteva ad ogni partita; maturò cestisticamente nella Pallacanestro Trieste, allora targata Stefanel (prima che Bepi Stefanel trasferisse buona parte della squadra a Milano), di cui fu capitano per molti anni nonché uno dei più amati dai tifosi, con cui conquistò un terzo posto in campionato, una Coppa Italia juniores, e una finale di Coppa Korac; amato anche dai tifosi della Fortitudo Bologna, squadra in cui militò dal 1995 al 2001 con una piccola parentesi a Cantù nel 1998, della Fortitudo fu anche capitano per diverse stagioni e nel 2000 faceva parte della squadra che vinse lo scudetto dopo la finale contro la Benetton Treviso. Nel 2002 scende per un anno al Progresso Castel Maggiore nel Campionato di Legadue.
Un anno più tardi gioca in B1 nella Virtus 1934 Bologna, società da non confondere con la Virtus Pallacanestro Bologna di Claudio Sabatini: infatti dopo l'esclusione della vecchia Virtus dalla Serie A (estate 2003) ci furono sostanzialmente due squadre a contendersi il ruolo di erede, con la Virtus 1934 che scomparve dopo due stagioni in B1[1].
Dal 2004 ha militato nel Gandino Basket, squadra del circondario bolognese all'epoca in Serie C1 poi in B2. Nella stagione 2007-08 gioca con bolognesi del Castiglione Murri, squadra di Serie C2. Ancora protagonista per classe e temperamento, seppur nelle serie minori, vede la sua carriera interrotta da un brutto infortunio di gioco (rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro e frattura del malleolo della caviglia destra) nel dicembre del 2008 che lo allontana definitivamente dal basket giocato.
Chiude la carriera avendo collezionato 487 presenze e 3957 punti in Serie A.
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