Dario Gaspare Marcolin (Brescia, 28 ottobre 1971) è un allenatore di calcio, ex calciatore ed ex giocatore di calcio a 5 italiano, di ruolo centrocampista.
Dario Gaspare Marcolin | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 75 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2005 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
198?-1984 | ![]() | |
1984-1989 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1989-1992 | ![]() | 60 (5) |
1992-1993 | ![]() | 19 (0) |
1993-1994 | → ![]() | 18 (0) |
1994-1995 | → ![]() | 22 (2) |
1995-1999 | ![]() | 51 (2) |
1999 | → ![]() | 10 (1) |
1999-2000 | ![]() | 0 (0) |
2000-2002 | ![]() | 71 (2) |
2002-2003 | ![]() | 5 (0) |
2003-2004 | ![]() | 47 (0) |
2004-2005 | ![]() | 27 (4) |
Nazionale | ||
1989 | ![]() | 10 (0) |
1992-1994 | ![]() | 22 (0) |
1992 | ![]() | 6 (0) |
1993 | ![]() | 4 (0) |
Carriera da allenatore | ||
2006-2007 | ![]() | Vice |
2007-2008 | ![]() | Coll. tecnico |
2008 | ![]() | |
2009-2010 | ![]() | Vice |
2010-2011 | ![]() | Vice |
2012-2013 | ![]() | |
2013 | ![]() | |
2015 | ![]() | |
2016 | ![]() | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Spagna 1992 | |
Oro | Francia 1994 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Calcio a 5 ![]() | ||
Ruolo | Centrale | |
Termine carriera | 2006 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
2005-2006 | ![]() | |
Nazionale | ||
2005 | ![]() | 1 (0) |
Statistiche aggiornate al 22 marzo 2016 | ||
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È stato un centrocampista centrale per lo più impiegato nel ruolo di regista o come incontrista[1], ruolo in cui sopperiva a una certa lentezza[1][2] con una buona visione di gioco[1].
Predilige il modulo 4-2-3-1, che ha avuto modo di studiare come vice di Mario Somma nel Brescia[3].
Cresciuto nella squadra G.S. Epas, squadra dilettantistica bresciana[4], ha esordito in Serie A all'età di 18 anni, nella stagione 1989-1990, vestendo la maglia della Cremonese: in quella stagione, culminata con la retrocessione in Serie B colleziona 4 presenze e un gol, contro l'Udinese.
Dopo altre due stagioni da titolare con i grigiorossi (una in Serie B e un'altra in Serie A), nella stagione calcistica 1992-1993 si lega alla Lazio, che lo acquista per 5 miliardi di lire.[5] In biancoceleste trova inizialmente poco spazio, e nel mercato autunnale del 1993 si trasferisce in prestito al Cagliari[6]. Nella stagione successiva è ancora in prestito, questa volta al Genoa[7], con cui retrocede in Serie B dopo lo spareggio con il Padova fallendo uno dei rigori che decidono la partita[8].
Rientrato alla Lazio, vi rimane fino al gennaio 1999, sempre come rincalzo, conquistando una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, entrambe nel 1998. Nel gennaio 1999, mai impiegato in campionato, si trasferisce in Inghilterra nelle file dei Blackburn con scarsa fortuna (10 presenze e una rete), e a fine stagione torna alla Lazio, senza tuttavia giocare nemmeno una partita di campionato. Dal 2000 al 2002 gioca nella Sampdoria, in Serie B[1], guadagnandosi il posto da titolare a centrocampo e i galloni di capitano della formazione blucerchiata[1]. Nel 2002 torna in Serie A nel Piacenza, nell'ambito del passaggio di Stefano Sacchetti ai blucerchiati[9]; impiegato come riserva di Enzo Maresca, non convince[2], e a gennaio passa al Napoli in cambio di Claudio Ferrarese[10]. Sotto il Vesuvio gioca per due campionati, ottenendo altrettante salvezze e assumendo anche i gradi di capitano[11].
Il fallimento della squadra partenopea nel 2004, lo fa ritrovare svincolato e chiude la carriera nel Palazzolo in Serie C2[12]. La stagione seguente si cimenta nel calcio a 5 firmando con il Torrino, in Serie A2[13]; al termine del campionato si ritira definitivamente.
Ha fatto parte a livello giovanile della Nazionale di calcio dell'Italia Under-21, in cui ha esordito nel 1991 insieme al compagno di squadra Mauro Bonomi[14]. Con gli Azzurrini vince il Campionato europeo di calcio Under-21 1992[15] e partecipa ai Giochi Olimpici di Barcellona[16]. Partecipa inoltre al successivo biennio, culminato con la vittoria nel Campionato europeo di calcio Under-21 1994, indossando la fascia di capitano[17], chiudendo la sua esperienza in nazionale con 32 presenze complessive tra Under 21 e Nazionale Olimpica. Durante la breve esperienza nel calcio a 5 è stato utilizzato in una occasione dal Commissario tecnico della Nazionale di calcio a 5 dell'Italia Alessandro Nuccorini, esordendo il 26 ottobre 2005 nell'incontro amichevole pareggiato per 4-4 contro il Paraguay[18].
Il 23 giugno 2006 è stato vice allenatore del Brescia prima di Mario Somma e successivamente di Serse Cosmi.
Collaboratore tecnico di Roberto Mancini all'Inter[19] nel vittorioso campionato 2008, il 19 giugno 2008 viene ufficializzato il tesseramento come allenatore del Monza[3], da cui viene esonerato il successivo 22 dicembre[20]. Il suo ex compagno di squadra Siniša Mihajlović, ingaggiato come tecnico dal Catania l'8 dicembre 2009, lo ha scelto come vice-allenatore degli etnei[21] e, dopo il trasferimento dello stesso serbo alla Fiorentina il 3 giugno 2010, è divenuto nuovamente il suo vice nel club viola[22]. Dopo l'esonero di Mihajlović il 7 novembre 2011 dalla panchina viola, anche lui viene sollevato dall'incarico[23].
Il 12 luglio 2012 assume l'incarico di allenatore del Modena, in sostituzione di Cristiano Bergodi[24]. Viene esonerato dall'incarico il 20 marzo successivo[25].
Il 3 luglio 2013 Marcolin diventa il nuovo tecnico del Padova, subentrando a Fulvio Pea, voluto dal direttore sportivo Alessio Secco che lo aveva ingaggiato a Modena[26]. Il 28 settembre, dopo la sconfitta per (3-1) con il Modena, viene esonerato. Nell'esperienza veneta raccoglie solo un punto nelle prime sei giornate.[27]
Il 3 gennaio 2015 assume la conduzione tecnica del Catania[28] riuscendo a salvarlo grazie al 15º posto nel campionato di Serie B. In estate il Catania però finisce in Lega Pro per lo scandalo dei treni del gol dove sono coinvolti solo i dirigenti del Catania. Il 16 luglio Marcolin viene sostituito da Giuseppe Pancaro;[29] il 4 agosto viene ufficializzato la risoluzione consensuale.[30]
Il 22 marzo 2016 torna in panchina, ancora una volta in Serie B, andando a sostituire Attilio Tesser sulla panchina dell'Avellino[31][32]. La sua esperienza in Irpinia ha vita breve: un solo punto conquistato in cinque partite lo conduce all'esonero il 20 aprile, quando la società biancoverde decide di richiamare Attilio Tesser[33].
Subito dopo il ritiro Marcolin ricoprì occasionalmente il ruolo di opinionista per la rete televisiva LA7. Nel 2014 diventa commentatore sportivo per Sky Sport. Dall'agosto 2018 è commentatore tecnico e opinionista per DAZN.[34]
Statistiche aggiornate al 2 dicembre 2017.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | ||
2008-2009 | ![]() | 1D | 17 | 4 | 7 | 6 | CI+CI-LP | 2+4 | 0+2 | 1+2 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 6 | 10 | 7 | 26,09 |
2012-2013 | ![]() | B | 32 | 11 | 10 | 11 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 12 | 10 | 12 | 35,29 |
2013-2014 | ![]() | B | 7 | 0 | 2 | 5 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9 | 1 | 2 | 6 | 11,11 |
2014-2015 | ![]() | B | 21 | 7 | 7 | 7 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 7 | 7 | 7 | 33,33 |
2015-2016 | ![]() | B | 5 | 0 | 1 | 4 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 | 1 | 4 | &&0,00 |
Totale carriera | 82 | 22 | 27 | 33 | 10 | 4 | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | 92 | 26 | 30 | 36 | 28,26 |
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