Enrico Calcaterra (Milano, 1º gennaio 1905 – 8 giugno 1994) è stato un hockeista su ghiaccio e dirigente sportivo italiano.
Enrico Calcaterra | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hockey su ghiaccio ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Portiere | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Presa | Destro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1938 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hall of fame | IIHF Hall of Fame (1999) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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0 Dati relativi al campionato e ai playoff. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 24 novembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Calcaterra si avvicinò all'hockey su ghiaccio grazie all'italo-canadese Frank Roncarelli, marito della cugina.[1] Entrambi furono tra i fondatori dell'HC Milano.[2]
Con la maglia rossoblu disputò tutti i campionati dal primo, giocato nel 1925, al campionato 1936-1937 (la squadra aveva cambiato nome in ADG Milano nel 1935).[3]
Nella stagione 1937-1938 la federazione aveva imposto la fusione fra le due squadre di Milano, ADG Milano e Diavoli Rossoneri Milano, e Calcaterra si trovò a difendere la gabbia della nuova squadra, l'AMDG Milano, per quella che sarebbe stata la sua ultima stagione giocata.[3]
Con la nazionale azzurra scese in campo 32 volte, disputando due edizioni del campionato europeo (1926 e 1929), a quattro dei mondiali (1930, 1933, 1934 e 1935) e ad una dei Giochi Olimpici Invernali (Garmisch-Partenkirchen 1936).[3][4]
Dopo la Seconda Guerra Mondiale è stato presidente della Federazione Italiana Hockey su Ghiaccio (1946-1952). Nel 1952 la FIHG e la Federazione Italiana Pattinaggio su Ghiaccio furono fuse nella Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, di cui Calcaterra fu il secondo presidente (1960-1972), dopo Remo Vigorelli.[5][6]
Dal 1933 al 1968, inoltre, fu il rappresentante italiano in seno all'federazione internazionale di hockey su ghiaccio, da membro del CONI.[3][7]
È scomparso nel 1994. Cinque anni dopo fu inserito, primo italiano, nella IIHF Hall of Fame, nella categoria Builder.[3][7][8]
Predecessore | Presidente della Federazione Italiana Hockey su Ghiaccio | Successore |
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nessuno Scissione dalla FISI |
1946 — 1952 | nessuno Fusione con la FIPG nella FISG |
Predecessore | Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio | Successore |
Remo Vigorelli | 1960 — 1972 | Mario Pinferi |
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