Gil Marques, all'anagrafe Gilbert José Marques Oliveira Júnior (Niterói, 11 febbraio 1968), è un allenatore di calcio a 5 ed ex giocatore di calcio a 5 brasiliano naturalizzato portoghese.
Gil Marques | ||
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Nazionalità | ![]() ![]() | |
Calcio a 5 ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex ultimo) | |
Termine carriera | 2004 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
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2003-2004 | ![]() | |
2004 | ![]() | |
Nazionale | ||
1997-2001 | ![]() | 13 (2) |
Carriera da allenatore | ||
2004-2005 | ![]() | |
2005-2006 | ![]() | |
2006-2007 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | |
2009-2011 | ![]() | |
2011-2012 | ![]() | |
2013-2015 | ![]() | |
2019-2020 | ![]() | |
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Formato come ultimo, durante la carriera è stato utilizzato frequentemente come laterale per sfruttarne la spicata capacità realizzativa[1]. Dopo gli esordi in patria, nella stagione 1994-95 si trasferisce nel campionato portoghese dove gioca con Gerês, Miramar, FJ Antunes e Boavista vincendo alcuni titoli nazionali e Coppe di Portogallo. Nel 2000 e nel 2001 viene premiato come miglior ultimo della Primeira Divisão[2]. Nella stagione 1997-98 gioca nella División de Honor spagnola venendo inclusoo nella Top 10 dei migliori giocatori[2]. In possesso della doppia cittadinanza, viene convocato nella Nazionale di calcio a 5 del Portogallo con cui prende parte al campionato europeo 1999.
Conclusa la carriera da giocatore nel Boavista[3], nel novembre del 2004 viene nominato direttore tecnico del Miracolo Piceno[4] nella Serie A2 italiana. Nelle due stagioni successive siede sulla panchina di Verona e Sport Five Putignano nella medesima categoria[2] quindi fa ritorno in Portogallo per guidare Boticas (2007-08) e FJ Antunes, che qualifica alla semifinale scudetto del campionato 2008-09[2]. Il giugno seguente si accorda con il Regalbuto con un biennale, facendo ritorno nella Serie A2 italiana[5]. Nella stagione 2010-11 guida i siciliani a una duplice qualificazione alla Coppa Italia di categoria e ai play-off promozione, uscendo tuttavia in entrambe le competizioni nei quarti di finale. La stagione seguente si ripete con il PesaroFano, vincendo inoltre lo scudetto con la formazione Under-21[1]. Dopo alcuni mesi senza squadra, nel gennaio 2013 viene nominato allenatore del Lecco in sostituzione dell'esonerato Massimiliano Quatti[6] con cui conquista tre salvezze consecutive in Serie A2.
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