Giorgio Vignando (Jesolo, 17 dicembre 1947 – Eraclea, 22 settembre 2017[1][2]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Giorgio Vignando | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 179 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1979 - giocatore 1984 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1965 | ![]() | |
1965-1966 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1965-1966 | ![]() | 0 (0) |
1966-1967 | → ![]() | 25 (0) |
1967-1973 | ![]() | 183 (24) |
1973-1974 | ![]() | 31 (1) |
1974-1977 | ![]() | 80 (3) |
1977-1978 | ![]() | 11 (1) |
1978-1979 | ![]() | 22 (1) |
Nazionale | ||
1967 | ![]() | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1979-1981 | ![]() | |
1983-1984 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Mediano di spinta[3], era impiegato prevalentemente con compiti di copertura[4]. Era anche un abile rigorista, il quarto in assoluto per reti realizzate dal dischetto nella storia della Reggiana[5].
Transitato nelle giovanili del Torino, senza riuscire ad esordire in prima squadra, viene prestato per una stagione all'Empoli. Nel 1967 il Torino lo cede definitivamente alla Reggiana[6], con cui disputa da titolare sei stagioni (cinque di Serie B e una di Serie C)[3], sfiorando anche la promozione in Serie A.
Dopo l'annata 1972-1973, nella quale va a segno in 9 occasioni (record personale)[7], viene acquistato dall'Atalanta[8] appena retrocessa fra i cadetti. Chiude la stagione all'undicesimo posto segnando un gol. In seguito viene ceduto al Catanzaro.
In Calabria disputa due stagioni da titolare, la prima fallendo la promozione in Serie A solo allo spareggio contro il Verona[9], mentre nella successiva il Catanzaro conquista il primo posto[10]. Resta coi giallorossi anche nella stagione 1976-1977, riuscendo, a quasi 30 anni, ad esordire in Serie A, e ad andare a rete proprio nella partita di esordio (7 novembre 1976, nel pareggio interno contro la Roma). A fine stagione le presenze totali saranno 11, con la sola rete alla Roma e il ritorno immediato del Catanzaro in Serie B[11]. Nel novembre 1977 accetta un ulteriore declassamento, al Piacenza in Serie C, dove troverà poco spazio disputando 11 partite con un gol[12]. Conclude la carriera nella Mestrina, in Serie C2[3].
In carriera ha totalizzato complessivamente 11 presenze ed una rete in Serie A, 245 presenze e 19 reti in Serie B ed una presenza Nazionale Under-23 (20 dicembre 1967, sconfitta per 1-0 a Nottingham contro i pari età dell'Inghilterra)[13].
Appese le scarpette al chiodo, Vignando è stato anche allenatore della Pro Mogliano nei campionati 1979-1980 e 1980-1981 di Promozione Veneta[14]; allenò poi il Pordenone nella prima parte della stagione 1983-1984, venendo sostituito da Furio Flora[15].
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