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Hope Amelia Solo (Richland, 30 luglio 1981) è un'ex calciatrice statunitense, di ruolo portiere.

Hope Solo
Hope Solo nel 2009 ai Saint Louis Athletica
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 175[1] cm
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1º settembre 2016
Carriera
Giovanili
1996-1999 Richland High School
1999-2002 Washington Huskies
Squadre di club1
2003Philadelphia Charge8 (0)
2004Kopparbergs/Göteborg17 (0)
2005Olympique Lione20 (0)
2009-2010 Saint Louis Athletica23 (0)
2010Atlanta Beat16 (0)
2011magicJack4 (0)
2012Seattle Sounders3 (0)
2013-2016Seattle Reign54 (0)
Nazionale
1996-1997 Stati Uniti U-16
1998 Stati Uniti U-19
1999-2000 Stati Uniti U-21
2000-2016 Stati Uniti202 (0)
Palmarès
 Olimpiadi
OroLondra 2012
OroPechino 2008
 Mondiali di calcio femminile
OroCanada 2015
ArgentoGermania 2011
BronzoCina 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 agosto 2016

Prima di approdare al Seattle Sounders Women, aveva giocato con il Philadelphia Charge, in Svezia con il Kopparbergs/Göteborg, in Francia con l'Olympique Lyonnais, il Saint Louis Athletica l'Atlanta Beat e con il MagicJack, a livello giovanile, per i Washington Huskies.[1]

Con la nazionale statunitense, dove ha militato fino al 24 agosto 2016,[2][3] quando la Federazione USA le ha sospeso il contratto, ha collezionato oltre 120 presenze, vinto due titoli olimpici (nel 2008 e nel 2012), un titolo mondiale (2015) e ottenuto un secondo posto nel campionato del mondo nel 2011;[1] sempre con la nazionale detiene un primato di 1 054 minuti di imbattibilità della propria porta.[2]


Biografia


Hope Amelia Solo è nata a Richland, nello Stato di Washington, il 30 luglio 1981[1], figlia di un veterano della guerra del Vietnam di origine italiana[4].

Inizia a giocare come attaccante nella squadra del suo college, la Richland High School, con cui realizza 109 goal in tre anni.[1][3] Nel 1999, quando passa nelle giovanili dei Washington Huskies, lascia però il ruolo di attaccante per dedicarsi a quello di portiere.[3]

Hope Solo in azione al torneo olimpico di Rio de Janeiro 2016
Hope Solo in azione al torneo olimpico di Rio de Janeiro 2016

L'anno seguente, il 5 aprile, fa il proprio debutto nella nazionale maggiore, in una gara contro l'Islanda.[1][2][3] Nel 2004, segue lo staff della nazionale nella vittoriosa trasferta ai Giochi Olimpici di Atene, pur non facendo parte ufficialmente della squadra.[1][2]

Nel 2007, durante il campionato mondiale, si rende protagonista di una polemica contro il proprio allenatore, Greg Ryan, che nella semifinale contro il Brasile, persa poi per 0-4, le preferisce la "veterana" Briana Scurry, nonostante i tre rigori parati nella partita precedente;[2][3][5] lo sfogo polemico al termine della partita costa a Solo l'allontanamento dalla squadra in vista della finale per il terzo posto.[3]

L'anno dopo, vince con la propria nazionale la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Pechino.[1] Nel 2009 viene eletta miglior calciatrice statunitense dell'anno,[1] mentre dodici mesi dopo si rende protagonista di una nuova polemica, stavolta sul social network Twitter, in cui accusa i tifosi dei Boston Breakers di razzismo; la cosa le costa una multa di 2.500 dollari e un turno di squalifica.[3]

Il 17 luglio 2011, a Francoforte sul Meno, al termine della finale mondiale persa ai tiri di rigore contro il Giappone, riceve il premio come miglior portiere del torneo. Nel corso dell'anno appare inoltre senza veli, assieme ad altri sportivi, per l'edizione The Body Issue della rivista statunitense ESPN The Magazine.[6]

Nell'estate del 2012 partecipa, con la sua nazionale, ai Giochi olimpici di Londra e vince la sua seconda medaglia d'oro olimpica in carriera, conquistata grazie alla vittoria per 2-1 sul Giappone del 9 agosto.[7] Dopo i Giochi londinesi, il 14 dello stesso mese, esce la sua autobiografia, intitolata Solo: A Memoir of Hope. Il 10 luglio 2012 viene trovata positiva a un controllo antidoping,[8] ma è riuscita comunque a giocare la competizione.

Nel giugno del 2014 viene arrestata con l'accusa di violenza domestica ai danni della sorella e del nipote diciassettenne.[9] Viene in seguito rilasciata senza cauzione; il procedimento penale nei suoi confronti è ancora in corso, e l'8 giugno 2016 Hope si è vista rifiutare la sua richiesta che le accuse nei suoi confronti fossero respinte dal tribunale.[10]

Nel frattempo, nell'estate del 2015 partecipa da titolare al mondiale in Canada, dove vince il torneo subendo appena tre gol in sei partite.

Nel novembre 2017 ha accusato di molestie sessuali l'ex presidente della FIFA Sepp Blatter, che le avrebbe toccato il sedere durante la cerimonia di consegna del Pallone d'oro FIFA 2012;[11] Blatter ha respinto tali accuse.[11]


Palmarès



Club


Washington Huskies: 1998

Nazionale


Hope Solo mostra la medaglia d'oro vinta a Pechino 2008
Hope Solo mostra la medaglia d'oro vinta a Pechino 2008
2005; 2006; 2008; 2010; 2011
2006; 2007; 2008
2006
Pechino 2008; Londra 2012
2015

Individuale


1999; 2000; 2001; 2002
2000; 2001; 2002
2009[12]
2012, 2013, 2014
2009
Germania 2011
Germania 2011
Germania 2011

Note


  1. US Soccer: Hope Solo Archiviato il 28 agosto 2013 in Internet Archive.
  2. Aol News > Attractive Olympian: Goalkeeper Hope Solo
  3. Santoni, Simona, Hope Solo, campionessa di parate e di bellezza ai mondiali di calcio femminile Archiviato il 23 luglio 2011 in Internet Archive., su Panorama, 11 luglio 2011
  4. Bordignon, Massimiliano, Hope Solo, chi ha detto che le donne che giocano a calcio non sono brave e non sono belle? Archiviato il 18 luglio 2011 in Internet Archive., in: Sport e Motori, giovedì 14 luglio 2011
  5. (EN) Sean Gregory, From Pariah to the Pinnacle: U.S. Women's Soccer Goalie Hope Solo], Time, 15 luglio 2011. URL consultato il 24 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  6. The Body Issue: Hope Solo – espnW
  7. (EN) Lloyd leads USA to victory, London 2012, 9 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).
  8. (EN) A. B. C. News, Olympian Solo Warned After Drug Test, su ABC News, 10 luglio 2012. URL consultato il 29 gennaio 2018.
  9. Hope Solo finisce in galera: ha pestato la sorella e il nipote, Gazzetta.it, 21 giugno 2014.
  10. (EN) Hope Solo DV charges stand after latest court setback, su king5.com, 8 giugno 2016. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
  11. La portiera della Nazionale statunitense Hope Solo ha accusato di molestie sessuali l'ex presidente della FIFA Sepp Blatter, su ilpost.it, 10 novembre 2017.
  12. (EN) Solo Named WPS Goalkeeper Of The Year, in gohuskies.com, 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 250247610 · ISNI (EN) 0000 0003 7085 5701 · LCCN (EN) n2012034018 · GND (DE) 1031265597 · NDL (EN, JA) 001132441 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2012034018
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На других языках


[de] Hope Solo

Hope Solo (* 30. Juli 1981 in Richland, Washington; bürgerlich Hope Amelia Stevens, geb. Solo) ist eine ehemalige US-amerikanische Fußballspielerin auf der Position der Torhüterin. Sie spielte bis 2016 für die US-Nationalmannschaft, mit der sie 2015 die Weltmeisterschaft gewann. Mit ihrem 190. Länderspiel wurde sie am 21. Februar 2016 die Torhüterin mit den weltweit meisten Länderspieleinsätzen. Am 6. August 2016 erreichte sie als erste Torhüterin 200 Länderspiele. Sie ist als einzige Torhüterin in mehr als 100 Länderspielen ohne Gegentor geblieben. Solo wurde 2012, 2013, 2014 und 2015 als IFFHS-Welttorhüterin des Jahres ausgezeichnet und ist gemeinsam mit Sarah Bouhaddi die Rekordgewinnerin dieser Ehrung.

[en] Hope Solo

Hope Amelia Stevens (née Solo; born July 30, 1981) is an American former soccer goalkeeper. She was a goalkeeper for the United States women's national soccer team from 2000 to 2016, and is a World Cup champion and two-time Olympic gold medalist. After playing at the collegiate level for the University of Washington, she played professionally for the Philadelphia Charge in the Women's United Soccer Association (WUSA). When the WUSA folded after her first season, she traveled to Europe to play for the top division leagues in Sweden and France. From 2009 to 2011, she played in the Women's Professional Soccer (WPS) for Saint Louis Athletica, Atlanta Beat and magicJack. After the WPS ceased operations in early 2012, she played for the Seattle Sounders in the W-League. She most recently played for Seattle Reign FC in the National Women's Soccer League, the top division of women's soccer in the United States.

[fr] Hope Solo

Hope Amelia Solo (née le 30 juillet 1981 à Richland, dans l'État de Washington) est une joueuse américaine de football (soccer) évoluant au poste de gardienne de but. Avec l'équipe des États-Unis, elle a notamment été double championne olympique en 2008 et 2012 et championne du monde en 2015.
- [it] Hope Solo

[ru] Соло, Хоуп

Хоуп Амелия Соло (англ. Hope Amelia Solo; род. 30 июля 1981[1][2][3], Ричленд, Вашингтон) — американская футболистка, бывший вратарь женской сборной США. Олимпийская чемпионка 2008 и 2012 годов, чемпионка мира 2015 года.



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