Lanfranco Alberico (Asigliano Vercellese, 31 luglio 1917 – 21 febbraio 1977[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Lanfranco Alberico | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Ala | |
Termine carriera | 1954 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1934 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1934-1940 | ![]() | 105 (20) |
1940-1943 | ![]() | 63 (7) |
1943-1944 | ![]() | 18 (7) |
1945-1953 | ![]() | 227 (42) |
1953-1954 | ![]() | 11 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Dopo aver vestito per sei stagioni la maglia della Pro Vercelli, si trasferì al Venezia in serie A. La squadra del capoluogo veneto negli anni quaranta schierò campioni come Ezio Loik e Valentino Mazzola, e vinse la Coppa Italia: Alberico fu uno dei protagonisti della manifestazione, segnando una doppietta all'Udinese nella vittoria casalinga negli ottavi di finale (17 maggio 1941), un gol nei quarti di finale nella vittoria esterna contro il Bologna per 4-3 del 25 maggio 1941 ed un gol nella vittoria in semifinale contro la Lazio per 3-1 del 1º giugno 1941[2] Nel 1944 giocò nelle file della Biellese, mentre una volta finita la Seconda Guerra Mondiale si trasferì nel Novara, dove rimase fino al 1953 collezionando complessivamente 227 presenze con 42 reti; dopo un'ulteriore stagione passata nella Pro Vercelli si ritirò.
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