Lautaro Javier Martínez (Bahía Blanca, 22 agosto1997) è un calciatoreargentino, attaccante dell'Inter e della nazionale argentina, con cui si è laureato campione del Sud America nel 2021.
Lautaro Martínez
Martínez con la nazionale Under-20 argentina nel 2017
Dopo un breve periodo nel settore giovanile del Liniers, nel 2014 è passato al Racing Club, con cui, nel 2015, ha esordito nel calcio professionistico e nel quale ha militato per tre anni, facendosi notare a livello internazionale.[2][3] Dal 2018 milita nell'Inter, con cui ha raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020), vinto un campionato italiano (2020-2021), una Coppa Italia (2021-2022) e una Supercoppa italiana (2021).
Convocato nella nazionale argentina dal 2018, ha partecipato a due edizioni della Copa América (2019 e 2021), trionfando nel 2021, e ha vinto una Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022).
Biografia
Lautaro Martínez è nato il 22 agosto 1997 a Bahía Blanca da Mario Martínez, ex terzino sinistro militante nella seconda divisione argentina e Karina Vanesa Gutiérrez, una governante; ha due fratelli: Jano e Alan.[4][5]
Dal 2018 è fidanzato con la modella argentina Agustina Gandolfo, dalla quale, il 1º febbraio 2021, ha avuto una figlia, Nina.[6]
Caratteristiche tecniche
Dopo un'esperienza giovanile come difensore centrale,[7] iniziò a ricoprire in seguito la posizione offensiva,[7] citando Radamel Falcao come una delle sue principali influenze.[8] In possesso di un buon bagaglio tecnico — in particolare per quanto riguarda ai dribbling[9] — si distingue per il fiuto del gol e la capacità di fornire assist ai compagni di squadra.[10] Prolifico finalizzatore,[11] denuncia la maggior carenza nella trasformazione dei calci di rigore.[12] Dinamico, veloce e agile, è noto per il suo stile di gioco elegante e la capacità di finalizzare l'azione, nonché sorprendente forza fisica e abilità aerea nonostante la sua statura ridotta.[13][14]
In grado di agire sia come prima che come seconda punta,[15] rende al meglio quando supporta un centravanti.[16][17] Viene soprannominato El Toro per le doti agonistiche e il carisma in campo.[18][19] L'ex attaccante dell'Argentina e dell'Inter, Hernán Crespo, ha paragonato Martínez al connazionale Sergio Agüero nel 2020,[20] mentre il tecnico Mauricio Pochettino lo valuta come uno dei migliori attaccanti del mondo.[21]
Carriera
Club
Gli inizi, Racing Club
Dopo essersi messo in luce con il Liniers, le sue performance a livello giovanile attraggono l'attenzione dell'allenatore ad interim del Racing Club, Fabio Radaelli, che successivamente tenta in tutti i modi di ingaggiarlo, cosa poi avvenuta nel gennaio 2014.[22] Subito dopo essere entrato a far parte del club, Martínez ha un senso di nostalgia della sua città natale, volendo farci ritorno; convinto a rimanere dal compagno di squadra Braian Mansilla, durante la sua permanenza nella squadra di riserva segna 53 gol in 64 presenze.[23]
Esordisce nel campionato argentino il 1º novembre 2015, sostituendo Diego Milito nella vittoria interna contro il Crucero del Norte (3-0).[24] Il 17 aprile seguente riceve la prima espulsione in carriera, dopo aver ricevuto due ammonizioni nell'arco di cinque minuti nel pareggio contro l'Argentinos,[23] mentre il 19 novembre 2016 realizza il primo gol, regalando alla sua squadra il pareggio contro l'Huracán.[25] Contro lo stesso avversario, il 4 febbraio 2018, mette a segno una tripletta nel 4-0 finale.[24][26][27]
A causa di un infortunio dell'attaccante titolare Lisandro López, Martínez viene frequentemente schierato nell'undici iniziale per la stagione 2016-17, riuscendo a mettere a referto 9 reti in 23 presenze in campionato.[28][23] Dopo aver concluso le visite mediche con l'Ateltico Madrid, il Racing annuncia il rinnovo, il quale comporta l'aumento clausola rescissoria.[29] Conclude la stagione in Argentina, segnando una rete e fornendo un assist nella vittoria per 3-1 sul Gimnasia.[30] Il 27 febbraio 2018 bagna il suo debutto in Copa Libertadores con una tripletta ai danni del Cruzeiro.[31] Nello stesso mese, vari rumor annunciano il traferimento di Martínez all'Inter, speculazione poi confermata dal presidente del Racing Club Victor Blanco.[32][33] Con la squadra di Avellaneda, il giocatore realizza 27 gol in 60 apparizioni totali.[24]
Inter
Gli esordi (2018-2019)
Il 4 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento all’Inter per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, con annessi bonus[34][35] e una clausola rescissoria da 111 milioni di euro.[36] Il 19 agosto seguente, in occasione della sconfitta esterna inflitta dal Sassuolo, esordisce contestualmente con i nerazzurri e in Serie A.[37] Il 29 settembre apre le marcature nella vittoria casalinga sul Cagliari, trovando dunque la sua prima rete in maglia interista.[38] Poco meno di un mese dopo, il 24 ottobre, compie il suo esordio in Champions League, rilevando Borja Valero nella ripresa della gara esterna contro il Barcellona, impostosi 2-0.[39] Nella medesima competizione, la squadra milanese raccoglie due vittorie, due sconfitte e altrettanti pareggi, accontentandosi così di un posto in Europa League.[40][41] Il 26 dicembre seguente decide, tramite una rete realizzata nei minuti finali, lo scontro diretto con il Napoli.[42]
Durante la stagione, nonostante abbia un ruolo da comprimario, riesce a ritagliarsi spazio, assurgendo di settimana in settimana tra i migliori del club meneghino, allora occupante le posizioni di vertice.[43][44] Il 13 gennaio, al debutto in Coppa Italia, realizza una doppietta, la prima con la maglia nerazzurra, nella gara contro il Benevento, valida per gli ottavi di finale,[45] mentre in seguito risulta decisivo nella sfida di Europa League con il Rapid Vienna, trasformando un calcio di rigore nel successo di misura nell’andata dei sedicesimi di finale;[46] successivamente i meneghini vengono estromessi dal torneo per mano dell’Eintracht Francoforte, poi giunto alle semifinali.[47][48] Divenuto titolare in seguito all’accantonamento di Mauro Icardi deciso dal tecnico Luciano Spalletti,[49] fornisce il proprio apporto – anche tramite una marcatura nel vittorioso derby di Milano del 17 marzo 2019 –[50] al raggiungimento del quarto posto in campionato e alla conseguente qualificazione alla successiva edizione della Champions League.[51] Conclude quindi la prima stagione in Italia con un discreto rendimento, collezionando nove reti e un assist.[52]
La finale europea e lo Scudetto (2019-2021)
L'inizio del campionato è positivo per la squadra che vince sei partite consecutive.[53][54] Il 20 ottobre, in occasione del successo esterno per 4-3 contro il Sassuolo, realizza la prima doppietta con i nerazzurri in campionato.[55] In Champions League, nel girone con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga, ottengono il terzo posto.[56] Martinez tuttavia va a segno per quattro partite consecutive[57] eguagliando il primato per un calciatore interista.[58][59][60] Il 27 novembre seguente realizza la prima doppietta in campio internazionale, contribuendo al successo dell'Inter in casa dello Slavia Praga.[61] Il 26 gennaio 2020, nella gara casalinga contro il Cagliari, viene espulso per la prima volta da quando veste nerazzurro, viene quindi squalificato in occasione del derby di Milano del 9 febbraio seguente.[62] I nerazzurri chiudono il campionato al secondo posto, alle spalle della Juventus campione con due turni di anticipo.[63] Nella finale di Europa League di Colonia del 21 agosto l'Inter viene sconfitta per 3-2 contro il Siviglia, terminando dunque la stagione.[64][65] Martinez nella stagione segnerà 21 reti in 49 partite disputate.[66]
Nella stagione seguente, il 3 novembre 2020, in occasione della sconfitta in Champions League con il Real Madrid, segna la rete del momentaneo 2-1;[67] tuttavia, nella competizione, la squadra non si qualifica al turno successivo.[68] Al ritorno dalla sosta di novembre, la squadra infila una striscia di sette vittorie consecutive che la porta al secondo posto in classifica dietro al Milan.[69] Il 3 gennaio 2021, nella vittoria per 6-2 contro il Crotone, Martínez realizza la prima tripletta in Serie A.[70][71][72][73] Eliminati anche dalla coppa Italia per mano della Juventus,[74] i nerazzurri alla 22ª giornata operano il sorpasso al Milan e si portano in testa alla classifica.[75] Il 21 febbraio seguente, l'argentino risulta determinante nel successo per 3-0 nello scontro diretto contro il Milan, marcando una doppietta.[76] L'Inter vincerà il campionato con quattro turni d'anticipo sulla fine del torneo: per Lautaro si tratta dunque del primo trofeo con i nerazzurri, nonché il primo in assoluto da professionista.[77] Il 23 maggio, a San Siro contro l'Udinese, segna una rete nella centesima presenza in Serie A,[78] terminando l'annata con 17 reti in 38 gare giocate[79] Insieme a Lukaku, risultano la seconda coppia di attaccanti più prolifica nei principali campionati europei.[80]
I trionfi nelle coppe nazionali (2021-)
Nella stagione successiva il nuovo allenatore Simone Inzaghi,[81] più propenso al gioco offensivo,[82][83] porta l'argentino a segnare cinque volte nelle prime sei giornate di campionato,[84] facendo così registrare la miglior partenza dal suo arrivo all'Inter.[85] Il 28 ottobre seguente rinnova il proprio contratto con il club fino al 2026; l'accordo prevede inoltre l'omissione della clausola rescissoria.[86] Dopo un inizio non semplice, condizionato dalla sconfitta con la Lazio,[87] oltreché dai pareggi contro le dirette avversarie quali Atalanta, Juventus e Milan,[88][89][90] che porta l'Inter a sette punti dalla vetta, dopo la sosta di novembre i nerazzurri[91] collezionano una serie di otto vittorie consecutive, riportandosi alla prima posizione.[92] In Champions League, sorteggiati in un girone quasi identico a quello dell'anno precedente, con la presenza dello Sheriff Tiraspol al posto del Borussia Mönchengladbach, i nerazzurri ottengono 10 punti, qualificandosi, dopo undici anni, alla fase a eliminazione diretta;[93] qui, l'8 marzo, nella gara di ritorno degli ottavi contro il Liverpool, realizza il primo centro nella medesima competizione, che risulta vano ai fini del passaggio del turno, in virtù del 2-0 dell'andata a favore dei Reds.[94] Il 12 gennaio 2022 vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, segnando la rete del momentaneo pareggio nella vittoria per 2-1 contro la Juventus dopo i tempi supplementari.[95]
Dopo aver conseguito il titolo di campioni d'inverno dopo dodici anni,[96] nei mesi di febbraio e marzo la squadra subisce una flessione di risultati – conquistando sette punti in altrattante gare,[97] in cui peraltro Lautaro è vittima di un digiuno realizzativo di 624' (ovvero 8 presenze) tra campionato e coppe –,[98] la quale compromette la prima posizione in campionato.[99] Il 3 aprile seguente la squadra s vince sul campo della Juventus,[100] a cui fanno seguito le vittorie con Verona, Spezia, e Roma,[101][102][103] mancando però il sorpasso in classifica, a causa della sconfitta nel recupero contro il Bologna, che sembra far svanire i sogni scudetto dei nerazzurri.[104] Il 19 aprile seguente, in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, realizza una doppietta – la seconda in carriera contro i rossoneri – nel 3-0 finale, che consente ai nerazzurri di accedere alla finale del torneo,[105] mentre dodici giorni più tardi, nel 35º turno di Serie A contro l'Udinese, segna la rete del momentaneo 0-2, la quale gli permette di diventare il 20° miglior marcatore nella storia dell'Inter, a pari merito con Jair.[106] Il 6 maggio, in virtù di una nuova doppietta nella gara casalinga con l'Empoli (4-2), stabilisce il primato personale di reti stagionali, 23, contro le 21 della stagione 2019-2020.[107] L'11 maggio conquista il terzo trofeo con la maglia nerazzurra, la Coppa Italia, in virtù del successo per 4-2 contro la Juventus, gara nella quale si procura un rigore.[108] In campionato, ottengono il secondo posto dietro al MIlan.[109] Lautaro chiude così la stagione con 25 reti totali, nonché 21 in campionato che gli valgono il terzo posto nella classifica marcatori.[110][111]
Il 21 agosto 2022 apre le proprie marcature stagionali con un gol nella vittoria per 3-0 sullo Spezia. L'8 ottobre seguente, nella vittoria esterna contro il Sassuolo per 2-1, gioca per la prima volta con la fascia da capitano al braccio dopo l'uscita dal campo di Danilo D'Ambrosio.[112]
Nazionale
Nazionali giovanili
Martínez con la maglia della nazionale durante il campionato sudamericano Under-20 del 2017
Nel 2017 si laurea capocannoniere del campionato sudamericano Under-20 con 5 gol;[113] viene poi convocato per il campionato del mondo Under-20: lì l'Argentina viene eliminata ai gironi, nei quali Lautaro segna due reti.[114]
Nazionale maggiore
Nel 2018, in occasione delle amichevoli con Italia e Spagna, è convocato per la prima volta in nazionale maggiore;[115] debutta il 27 marzo nel secondo dei due incontri.[116] Resta invece escluso dal campionato del mondo.[117] Segna la prima rete in nazionale nella prima presenza da titolare contro l'Iraq, l'11 ottobre,[118] mentre il 7 giugno 2019, nel successo per 5-1 sul Nicaragua, realizza la prima doppietta.[119]
Nel 2019 viene convocato per la Copa América in Brasile. Nel corso della competizione realizza due reti: la prima contro il Qatar nella fase a gironi,[120] la seconda contro il Venezuela nei quarti di finale,[121] gara in cui è eletto uomo partita.[122] Il 10 settembre seguente segna una tripletta al Messico, battuto 4-0 in amichevole.[123][124]
Nel 2021 è convocato di nuovo per la Copa América, che si tiene ancora in Brasile.[125] Dopo due partite da titolare in cui non realizza reti, segna da subentrante alla Bolivia nella fase a gironi,[126] poi all'Ecuador nei quarti[127] e alla Colombia in semifinale, realizzando anche l'ultimo dei tiri di rigore con cui l'Argentina raggiunge la finale.[128]. Conquista il titolo giocando da titolare nell'incontro vinto 1-0 contro il Brasile.[129]
Il 1º giugno 2022 segna la prima rete nel 3-0 sull'Italia per la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, che gli vale il secondo trofeo in nazionale maggiore.[130]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Martínez ha totalizzato globalmente 307 presenze segnando 136 gol, alla media di 0,44 reti a partita.
Statistiche aggiornate al 22 ottobre 2022.
Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Pres
Reti
2015
Racing Club
PD
1
0
CA
0
0
CL
-
-
-
-
-
1
0
2016
PD
3
0
CA
1
0
CL
0
0
-
-
-
4
0
2016-2017
PD
23
9
CA
0
0
CS
5
0
-
-
-
28
9
2017-2018
PD
21
13
CA
0
0
CL
6
5
-
-
-
27
18
Totale Racing Club
48
22
1
0
11
5
-
-
60
27
2018-2019
Inter
A
27
6
CI
2
2
UCL+UEL
3+3
0+1
-
-
-
35
9
2019-2020
A
35
14
CI
3
0
UCL+UEL
6+5
5+2
-
-
-
49
21
2020-2021
A
38
17
CI
4
1
UCL
6
1
-
-
-
48
19
2021-2022
A
35
21
CI
5
2
UCL
8
1
SI
1
1
49
25
2022-2023
A
11
6
CI
0
0
UCL
4
1
SI
0
0
15
7
Totale Inter
146
64
14
5
35
11
1
1
196
81
Totale carriera
194
86
15
5
46
16
1
1
256
108
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
27-3-2018
Madrid
Spagna
6 – 1
Argentina
Amichevole
-
59’
11-10-2018
Riad
Iraq
0 – 4
Argentina
Amichevole
1
57’
16-10-2018
Gedda
Brasile
1 – 0
Argentina
Amichevole
-
58’
16-11-2018
Córdoba
Argentina
2 – 0
Messico
Amichevole
-
57’
22-3-2019
Madrid
Argentina
1 – 3
Venezuela
Amichevole
1
70’
26-3-2019
Tangeri
Marocco
0 – 1
Argentina
Amichevole
-
42’ - 56’
7-6-2019
San Juan
Argentina
5 – 1
Nicaragua
Amichevole
2
46’ - 49’
19-6-2019
Belo Horizonte
Argentina
1 – 1
Paraguay
Coppa America 2019 - 1º turno
-
67’
23-6-2019
Porto Alegre
Qatar
0 – 2
Argentina
Coppa America 2019 - 1º turno
1
76’
28-6-2019
Rio de Janeiro
Venezuela
0 – 2
Argentina
Coppa America 2019 - Quarti di finale
1
16’ - 64’
2-7-2019
Belo Horizonte
Brasile
2 – 0
Argentina
Coppa America 2019 - Semifinale
-
58’
5-9-2019
Los Angeles
Cile
0 – 0
Argentina
Amichevole
-
10-9-2019
San Antonio
Argentina
4 – 0
Messico
Amichevole
3
46’
9-10-2019
Dortmund
Germania
2 – 2
Argentina
Amichevole
-
13-10-2019
Elche
Ecuador
1 – 6
Argentina
Amichevole
-
46’
15-11-2019
Riad
Brasile
0 – 1
Argentina
Amichevole
-
88’
18-11-2019
Tel Aviv
Argentina
2 – 2
Uruguay
Amichevole
-
76’
8-10-2020
Buenos Aires
Argentina
1 – 0
Ecuador
Qual. Mondiali 2022
-
76’
13-10-2020
La Paz
Bolivia
1 – 2
Argentina
Qual. Mondiali 2022
1
89’
12-11-2020
Buenos Aires
Argentina
1 – 1
Paraguay
Qual. Mondiali 2022
-
83’
17-11-2020
Lima
Perù
0 – 2
Argentina
Qual. Mondiali 2022
1
89’
3-6-2021
Santiago del Estero
Argentina
1 – 1
Cile
Qual. Mondiali 2022
-
8-6-2021
Barranquilla
Colombia
2 – 2
Argentina
Qual. Mondiali 2022
-
14-6-2021
Rio de Janeiro
Argentina
1 – 1
Cile
Coppa America 2021 - 1º turno
-
62’ - 80’
18-6-2021
Brasilia
Argentina
1 – 0
Uruguay
Coppa America 2021 - 1º turno
-
52’
28-6-2021
Cuiabá
Bolivia
1 – 4
Argentina
Coppa America 2021 - 1º turno
1
63’
3-7-2021
Goiânia
Argentina
3 – 0
Ecuador
Coppa America 2021 - Quarti di finale
1
90+4’
6-7-2021
Brasilia
Argentina
1 – 1 (3 – 2 dtr)
Colombia
Coppa America 2021 - Semifinale
1
10-7-2021
Rio de Janeiro
Argentina
1 – 0
Brasile
Coppa America 2021 - Finale
-
79’
2-9-2021
San Cristobal
Venezuela
1 – 3
Argentina
Qual. Mondiali 2022
1
75’
9-9-2021
Buenos Aires
Argentina
3 – 0
Bolivia
Qual. Mondiali 2022
-
71’
10-10-2021
Buenos Aires
Argentina
3 – 0
Uruguay
Qual. Mondiali 2022
1
65’
14-10-2021
Buenos Aires
Argentina
1 – 0
Perù
Qual. Mondiali 2022
1
85’
12-11-2021
Montevideo
Uruguay
0 – 1
Argentina
Qual. Mondiali 2022
-
55’
16-11-2021
San Juan
Argentina
0 – 0
Brasile
Qual. Mondiali 2022
-
46’
27-1-2022
Calama
Cile
1 – 2
Argentina
Qual. Mondiali 2022
1
78’
1-2-2022
Córdoba
Argentina
1 – 0
Colombia
Qual. Mondiali 2022
1
69’
1-6-2022
Londra
Italia
0 – 3
Argentina
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022
1
85’
23-9-2022
Miami Gardens
Argentina
3 – 0
Honduras
Amichevole
1
46’
27-9-2022
Harrison
Argentina
3 – 0
Giamaica
Amichevole
-
56’
Totale
Presenze
40
Reti
21
Palmarès
Club
Campionato italiano: 1
Inter: 2020-2021
Supercoppa italiana: 1
Inter: 2021
Coppa Italia: 1
Inter: 2021-2022
Nazionale
Coppa America: 1
Brasile 2021
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA: 1
Finalissima 2022
Individuale
Capocannoniere del Campionato Sudamericano Under-20: 1
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