Livio Gennari (Rivarolo Ligure, 6 dicembre 1923[1][2] – Genova, giugno 2002) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
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Livio Gennari | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1968 - giocatore 1968 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1941 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1941-1942 | → ![]() | ? (?) |
1942-1943 | → ![]() | 16 (4) |
1945-1949 | ![]() | ? (50) |
1949-1951 | ![]() | 21+ (?) |
1951-1955 | ![]() | 108 (31) |
1955-1957 | ![]() | 56 (27) |
1957-1959 | ![]() | 35 (12) |
1959-1960 | ![]() | ? (?) |
1960-1961 | ![]() | ? (?) |
1961-1965 | ![]() | ? (?) |
1967-1968 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
1964-1965 | ![]() | |
1965-1967 | ![]() | Giovanili |
1967-1968 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Gennari era una mezzala, tecnicamente dotata e abile nei calci piazzati[3].
Cresce nelle giovanili del Genova 1893, che nel 1941 lo cede in prestito alla Polisportiva Manlio Cavagnaro di Sestri Ponente, squadra ligure militante in Serie C[2]. Rientrato al Genoa[4], passa sempre in prestito al Derthona[5]; nel 1945 viene posto in lista di trasferimento[6] e finisce all'Avellino[7]. Dopo quattro stagioni in Irpinia[8], dove realizza complessivamente 50 reti diventando il miglior marcatore di sempre dei biancoverdi (record che detiene fino agli anni 2010, quando viene scavalcato da Castaldo e Biancolino)[9], si trasferisce per un biennio alla Rivarolese[8], da cui lo preleva nel 1951 il Cagliari[10]. Nel campionato 1951-1952 totalizza 34 presenze e 15 reti, contribuendo alla promozione della sua squadra in Serie B. L'anno seguente gioca 33 partite segnando 9 gol fra i cadetti, mentre nella stagione 1953-1954 va a segno 7 volte in 31 partite. Rimane al Cagliari anche l'anno successivo, nel quale gioca 11 partite senza segnare nessun gol.
Militò poi in Serie C con la Carbosarda[11] (con cui segnò 27 reti in due stagioni)[8] e in IV Serie col Savona[8][12]. Chiuse la carriera nelle serie minori liguri, con Sampierdarenese, Ovadese e Campese[8].
Della Campese fu allenatore-calciatore con cui ottenne al termine della stagione 1964-1965 la promozione nella Prima Categoria Liguria. L'anno seguente abbandonò il calcio giocato e passò ad allenare le giovanili della Campese.[13]
Tornò alla guida della prima squadra della Campese, giocando anche qualche incontro, nella stagione 1967-1968, al posto dell'esonerato Matteo Pastorino[14], ottenendo il sesto posto del Girone A, piazzamento che permise al sodalizio ligure di essere ammessa alla Promozione 1968-1969.[15]
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