Luigi Cattaneo (Schio, 10 dicembre 1918 – Schio, 8 marzo 1993) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante.
Luigi Cattaneo | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1936-1938 | → ![]() | 24 (6) |
1938-1939 | ![]() | 8 (0) |
1939-1941 | → ![]() | 2 (0) |
1941-1942 | → ![]() | 24 (7) |
1942-1943 | → ![]() | 31 (14) |
1943-1944 | ![]() | 10 (3) |
1945-1946 | ![]() | 4 (2) |
1946 | → ![]() | 0 (0) |
1947-1949 | ![]() | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al settembre 2014 | ||
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Impiegato come jolly in più ruoli, poteva giocare come mezzala[1][2][3], centravanti[4][5] o ala[5]. Occasionalmente è stato schierato anche come difensore[6].
Cresce nelle giovanili dell'Ambrosiana-Inter, che nel 1936 lo cede in prestito al Como; disputa due campionati in prima squadra in Prima Divisione[7] e nel 1938 il prestito viene rinnovato[8]. Nel corso della stagione, tuttavia, passa al Crema, in Serie C, con cui gioca 8 partite.
Nel 1939 viene ceduto al Bari, impegnato nel campionato di Serie A[1]. Con i galletti disputa una sola partita nella stagione, giocando da titolare la semifinale di Coppa Italia persa contro il Genova 1893[6]. Resta in forza al Bari anche l'anno successivo, per svolgere il servizio militare[9]; esordisce nella massima serie il 24 novembre 1940, nel pareggio per 1-1 sul campo del Venezia, disputando in tutto due partite[10].
Al termine della stagione rimane in Puglia, ingaggiato in prestito dal Trani, in Serie C[4][11]. L'anno successivo è al Lecce (sempre in prestito[12]), nel quale disputa la sua annata più prolifica, con 14 reti realizzate[13]; i salentini vincono il proprio girone e accedono alle finali per la promozione in Serie B, vinte dalla Pro Gorizia e dal Verona.
Durante la guerra gioca nel Campionato Alta Italia 1943-1944 con il Lanerossi Schio[14] e dopo la sospensione bellica dei campionati riprende l'attività nel Verona, impegnato nel campionato di Serie B-C[15]. A fine stagione, dopo aver disputato alcune partite di Coppa Alta Italia in prestito al Piacenza[5], viene posto in lista di trasferimento[16] e torna per un biennio al Lanerossi Schio.
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