Marcello Giglio (Verona, 3 marzo 1961) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Marcello Giglio | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1978 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1978-1979 | ![]() | 4 (0) |
1979-1980 | → ![]() | 13 (1) |
1980-1981 | ![]() | 3 (0) |
1981-1982 | ![]() | 0 (0) |
1982-1983 | ![]() | 16 (2) |
1983-1985 | ![]() | 0 (0) |
1985-1986 | ![]() | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Inizia a giocare nelle giovanili dei dilettanti veronesi dell'Alba Borgo Roma, dai quali passa poi al Verona[1]; viene aggregato alla prima squadra degli scaligeri nella stagione 1978-1979[2], nella quale, non ancora maggiorenne, esordisce tra i professionisti. In particolare, il suo esordio avviene l'11 marzo 1979, pochi giorni dopo il suo diciottesimo compleanno, nella partita casalinga del campionato di Serie A contro il L.R. Vicenza, pareggiata per 0-0[3]. Nelle settimane seguenti gioca poi ulteriori 3 partite in prima divisione, l'ultima delle quali il 29 aprile 1979 (Verona-Perugia 1-1[3]), per un totale in carriera di 4 presenze in Serie A[4].
Nell'estate del 1979 viene ceduto in prestito al Riccione, formazione di Serie C2, con la quale nel corso della stagione 1979-1980 gioca in totale 13 partite nel campionato di quarta divisione, nel corso delle quali realizza anche una rete[5], la sua prima in carriera tra i professionisti; a fine anno fa ritorno al Verona, nel frattempo retrocesso in Serie B: rimane in rosa per l'intera stagione 1980-1981[6], nella quale gioca una partita in Coppa Italia (il 31 agosto 1980, contro l'Ascoli[7]) e 3 partite in campionato[3]. A fine stagione passa al Varese[3], altra formazione della serie cadetta, con la quale rimane in rosa per l'intera stagione 1981-1982 senza però giocare nessuna partita di campionato[3]. Trascorre poi la stagione 1982-1983 con i veneti del Pescantina[5], con la cui maglia mette a segno 2 reti in 16 presenze nel Campionato Interregionale 1982-1983. Nella stagione successiva è invece in rosa al Bologna, nel campionato di Serie C1, che il club felsineo conclude al secondo posto in classifica, conquistando la promozione in seconda divisione: Giglio di fatto in stagione gioca però solamente una partita ufficiale, in Coppa Italia[8], il 31 agosto 1983, nella sconfitta per 1-0 sul campo del Cosenza[7]. Rimane infine in rosa nel Bologna anche nella stagione 1984-1985[3], nella quale pur andando diverse volte in panchina[3] non gioca di fatto nessuna ulteriore partita ufficiale. Al termine della stagione 1984-1985 il Bologna lo cede al Riccione[9], club con cui Giglio nel corso della stagione 1985-1986 gioca nuovamente nel Campionato Interregionale.
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