Marco Sgrò (Sermoneta, 9 maggio 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Franciacorta.
Marco Sgrò | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2009 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1987-1988 | ![]() | 0 (0) |
1988-1989 | → ![]() | 34 (7) |
1989-1991 | → ![]() | 54 (1) |
1991 | ![]() | 0 (0) |
1991-1993 | ![]() | 74 (9) |
1993-1994 | ![]() | 12 (1) |
1994-1995 | → ![]() | 38 (1) |
1995-1998 | ![]() | 94 (9) |
1998-2000 | ![]() | 42 (4) |
2000-2001 | ![]() | 9 (0) |
2001 | ![]() | 13 (1) |
2001-2002 | ![]() | 31 (8) |
2003-2004 | ![]() | 33 (0) |
2004-2005 | ![]() | 10 (2) |
2005-2006 | ![]() | 43 (3) |
2006-2007 | ![]() | 25 (1) |
2007-2009 | ![]() | 29+ (3+) |
Carriera da allenatore | ||
2009-2010 | ![]() | |
2010-2011 | ![]() | |
2011 | ![]() | |
2015-2016 | ![]() | |
2017 | ![]() | |
2017-2020 | ![]() | |
2021-2022 | ![]() | |
2022- | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 7 giugno 2022 | ||
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Cresciuto nel vivaio genoano, dopo le esperienze in prestito allo Jesi e al Siena passa a titolo definitivo al Fiorenzuola, in Serie C2. Vi rimane per poco più di due stagioni, agli ordini di Pierluigi Busatta prima e Giorgio Veneri poi, che lo trasforma da esterno destro a centrocampista centrale[1].
Con i valdardesi ottiene la promozione in Serie C1 nel 1993, e pochi mesi dopo viene acquistato dall'Atalanta[2], con cui debutta in Serie A. Nella sua prima stagione a Bergamo disputa 12 partite, senza evitare la retrocessione degli orobici che a fine stagione lo cedono in prestito all'Ancona, in Serie B[3]. Nelle Marche è titolare (come centrocampista e talvolta come libero[4]) nella formazione allenata da Attilio Perotti, che termina al sesto posto[4].
A fine stagione rientra a Bergamo[5], costituendo con Fabio Gallo la cosiddetta coppia degli architetti[3][6]. Nella stagione 1996-1997 diventa uno dei principali assistman per il capocannoniere Filippo Inzaghi[3].
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Dopo la retrocessione del 1998 passa alla Sampdoria: in blucerchiato rimane per un biennio negativo a livello di squadra (retrocessione in Serie B) e personale, non ripetendosi sui livelli di Bergamo[3][7]. Nell'ottobre 2000, ormai fuori rosa nella Sampdoria, passa alla Ternana in uno scambio con Alessandro Cucciari[7], ma già in gennaio si trasferisce al Monza, sempre nella serie cadetta. Da questo momento in poi gioca solo nelle serie minori[3], passando nel 2006 tra le file del Como in Serie D[8] e l'anno successivo alla Colognese, nella stessa categoria.
In carriera ha totalizzato complessivamente 120 presenze e 10 reti in Serie A e 87 presenze e 4 reti in Serie B.
Al termine della stagione 2008-2009 abbandona il calcio, diventando allenatore della Colognese stessa[9]. In seguito si siede sulle panchine di AlzanoCene[10] e Seregno, sempre in Serie D[11]. Il 19 marzo 2015 è chiamato dalla Rivoltana, in Promozione[12], con cui ottiene la promozione in Eccellenza al termine del campionato 2015-2016.
Nel gennaio 2017 diventa tecnico della Pradalunghese, sempre in Promozione lombarda[13], mentre nella stagione successiva subentra in novembre alla guida della Tritium[14].
L'8 febbraio 2021 viene annunciato come nuovo allenatore del Legnano, in Serie D. Dopo quattro mesi dal suo avvento sulla panchina lilla e aver letteralmente mutato il rendimento della squadra, si guadagna la conferma per la stagione 2021-22. Il 30 maggio 2022, all'indomani della sconfitta casalinga (1-4) nella finale playoff contro la Casatese, le strade tra tecnico e società si separano.
Il 7 giugno seguente viene ufficializzato come nuovo allenatore del Franciacorta, sempre in quarta serie.
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