Mario Argento (Napoli, 1895 – ...) è stato un calciatore, arbitro di calcio, dirigente sportivo, giornalista, ciclista[1], schermidore[1] , podista[1] e pioniere del calcioitaliano.
Mario Argento
Argento in veste di arbitro nel 1928
Nazionalità
Italia
Calcio
Carriera
Squadre di club1
19??-19??
Sportiva Napoli
? (?)
1912-1913
Naples
3 (0)
1913-1915
Internazionale Napoli
6 (0)
1919
Internazionale Napoli
? (?)
1919-1920
Naples
1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Nacque a Napoli[2], dove il Palazzetto dello sport della città, in disuso dal 1998, porta il suo nome[3].
Carriera
Calciatore
Fu un pioniere del calcio partenopeo, giocò nella Sportiva Napoli[4] una delle primissime compagini napoletane di inizio novecento. Nel 1912 gioca in Prima Categoria nelle file del Naples, dove colleziona 3 presenze[5]. L'anno seguente passa all'Internazionale Napoli dove resta per due stagioni, giocando ulteriori 6 gare in Prima Categoria[5]. Nel 1919 gioca la Coppa Reichlin con l'Internazionale Napoli[6] e poi ritorna al Naples, ancora in massima serie, dove gioca l'unica ed ultima partita l'8 febbraio 1920, contro il Pro Napoli[5].
Arbitro
Arbitrò diverse partite in massima serie negli anni venti, generalmente nel raggruppamento campano[5][7][8][9]. Arbitrò l'amichevole Puteolana-Lazio 1-1 del 28 marzo 1921[10]. Arbitro benemerito nel 1930[11], negli anni quaranta fu tra i sostenitori del professionismo arbitrale[12].
Giornalista
Abbandonati gli studi di medicina[13], si dedicò al giornalismo, dirigendo il settimanale sportivo Tutti gli Sports[14], inserto sportivo del Mattino di Napoli[14].
Dirigente
Nel 1926-1927 fece parte della Commissione Tecnica del Napoli insieme a Felice Scandone[15][16]. Nell'agosto 1944 fu eletto Commissario Straordinario del CONI di Napoli[1] , mentre anni addietro fu consigliere della FIGC[1] e fu tra i Commissari della Nazionale[1] .
Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[17]
Onorificenze
A 14 anni fu insignito della Medaglia d'Argento al valore di Marina[18].
Mario Canfora, Napoli, lo scandalo PalArgento, Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2006. URL consultato il 12 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
Paola Argento, Mario Argento: una vita per lo sport, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1995, ISBN88-7104-943-8.
Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente
Enrico Varriale, Napoli 8½ il film degli 85 anni d'amore tra la città e la sua squadra, Argelato (BO), Minerva Edizioni, luglio 2011, ISBN978-88-7381-381-1.
Gennaro Gaudino, Francesco Lubrano, Puteolana Storia-Iconografia-Emerografia-Statistiche dalle origini ad oggi, Monte di Procida, Tipolitografia Grafica Montese, dicembre 2007. ISBN non esistente
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