Mario Begni (Somma Lombardo, 12 maggio 1924 – Milano, 26 novembre 1965) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Mario Begni | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1956 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
????-1942 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1942-1945 | ![]() | 21 (5) |
1945-1947 | ![]() | 41 (17) |
1947-1952 | ![]() | 131 (26) |
1955-1956 | ![]() | 10 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Era un'ala.
Cresciuto nelle giovanili del Milan (allora Associazione Calcio Milano), Begni ha esordito in maglia rossonera il 25 ottobre 1942 in Milano-Fiorentina (1-3), partita del campionato di Serie A 1942-1943 (allenato da Mario Magnozzi). Nelle due stagioni seguenti ha disputato con la squadra milanese il Campionato Alta Italia (3 presenze e 2 gol) e il Torneo benefico lombardo (16 partite e 3 reti), tornei sostitutivi del campionato fermo per la seconda guerra mondiale.
Nel 1947 la Triestina, allenata da Nereo Rocco, lo ha acquistato dal Fanfulla. Begni è rimasto a Trieste per cinque stagioni nelle quali ha realizzato 26 gol in campionato di Serie A di cui 11 nel 1947-1948, campionato chiuso al secondo posto dietro al Torino (miglior piazzamento nella storia della Triestina) e nel quale è risultato il miglior marcatore degli alabardati.[1] Suo il gol del 19 ottobre 1947 grazie al quale la Triestina ha espugnato il campo della Juventus.[2]
Nel 1955, ormai diventato padre di una bambina (Fulvia, nata il 4 dicembre 1952), è passato all'Empoli in Serie C, concludendo la stagione al quinto posto.
In carriera ha totalizzato complessivamente 133 presenze e 26 reti in Serie A e 41 presenze e 17 reti in Serie B.
Successivamente ha allenato la Melegnanese.[3]
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