Il 30 gennaio 2022 l'allora fidanzata Harriet Robson pubblica una serie di fotografie sul suo profilo Instagram mostranti lividi, escoriazioni e diverse ferite procuratele dallo stesso Greenwood,[1][2] accompagnandovi la registrazione audio di un alterco durante il quale il calciatore la obbligava ad avere un rapporto sessuale.[3] In seguito a tale notizia, viene immediatamente sospeso dal Manchester United e arrestato il giorno stesso dalla polizia inglese.[4][5]
Dopo esser stato rilasciato su cauzione, il 15 ottobre 2022 viene arrestato nuovamente, con l'accusa di aver provato a contattare in segreto l'ex compagna.[6] Nonostante ciò, viene rilasciato ancora su cauzione quattro giorni dopo,[7] con l'udienza definitiva fissata per il 27 novembre successivo.[8]
Caratteristiche tecniche
Di ruolo esterno destro, può giocare anche da seconda punta e da ala (sia a destra che a sinistra).[9] Di piede sinistro, si destreggia bene anche con il destro.[10][11] Dispone di ottimo dinamismo e tecnica,[9] che abbina a una buona velocità e a un ottimo senso del gol.[9] Bravo ad attaccare la profondità e nell'avanzare in progressione verso la porta,[9] viene paragonato a Marcus Rashford e Robin van Persie.[9] Si distingue anche per la velocità con cui si coordina per calciare a rete,[10] oltre che per la potenza dei suoi tiri e per come inganna gli avversari tramite finte.[10] Sa anche essere pericoloso su rigore e su calcio piazzato,[10] oltre a essere un battitore di calci d'angolo.[10]
Carriera
Club
Manchester United
È cresciuto nel settore giovanile del Manchester United, club in cui milita dall'età di 7 anni. Ha esordito fra i professionisti il 6 marzo 2019 disputando l'incontro di UEFA Champions League vinto 3-1 contro il Paris Saint-Germain, subentrando nei minuti finali ad Ashley Young.[12] Con questo diviene (a 17 anni e 156 giorni) il secondo giocatore più giovane a disputare una partita di Champions per lo United dopo Norman Whiteside.[13] Pochi giorni dopo ha debuttato anche in Premier League nella trasferta persa per 2-0 contro l'Arsenal.[14] Al termine della stagione colleziona 4 presenze (di cui una da titolare nella sconfitta 0-2 dell'ultima giornata contro il Cardiff City)[15] e viene definitivamente promosso in prima squadra per l'annata successiva.
Il 19 settembre 2019 trova la prima rete con i Red Devils, decidendo l'incontro della fase a gironi di Europa League vinto 1-0 contro l'Astana;[16] con questa rete diviene anche il più giovane realizzatore del club (a 17 anni e 353 giorni) in una sfida di Europa League.[16] Il 25 novembre realizza la sua prima rete in Premier League nel pareggio per 3-3 contro lo Sheffield United.[17][18] Il 12 dicembre realizza la sua prima doppietta tra i professionisti in Europa League, nel successo per 4-0 contro l'AZ Alkmaar.[11][19] Da lì trova maggiore continuità diventando pure un titolare del club inglese trovando in altre occasioni la via del gol.[10][20][21]
Nazionale
Compie la trafila delle nazionali giovanili inglesi Under-15, Under-17 ed Under-18. Il 6 settembre 2019 fa il suo esordio nella nazionale Under-21 inglese nella gara valida per la qualificazione agli Europei Under-21 del 2021 contro la Turchia entrando al minuto 59º al posto di Steven Sessegnon. Il 19 novembre successivo segna la sua prima rete con la maglia dell'Under-21, nella partita amichevole persa per 2-1 contro i pari età dell'Paesi Bassi.
Il 31 agosto 2020 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore.[22] Il 5 settembre debutta con la selezione inglese nel successo per 1-0 contro l'Islanda in Nations League subentrando nel finale.[23][24] Due giorni dopo viene escluso dalla Nazionale a causa di un festino notturno col compagno di squadra Phil Foden.[25][26]
Il 25 maggio 2021 viene inserito nei pre-convocati per gli europei;[27] sette giorni dopo viene escluso dalla lista dei 26 definitivi per infortunio.[28]
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