Renzo Vandelli (Modena, 2 ottobre 1907 – Modena, 14 febbraio 1944) è stato un calciatore italiano, nei ruoli di terzino e difensore.
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Renzo Vandelli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 176 cm | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Terzino e Difensore | |
Termine carriera | 1937 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1921-1925 | Garibaldi | |
Squadre di club1 | ||
1925-1927 | ![]() | 3 (0) |
1927-1928 | ![]() | 0 (0) |
1928 | ![]() | 0 (0) |
1928-1929 | ![]() | ? (?) |
1929-1932 | ![]() | 60 (0) |
1932-1935 | ![]() | 52 (0) |
1935-1937 | ![]() | 18 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Renzo Vandelli era figlio di Carlo Vandelli, già noto calciatore professionista nel Modena Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1914-1915.
Dopo una brillante carriera sportiva calcistica, seguirà le alterne vicende della Seconda Guerra Mondiale. Perderà la vita durante il suo servizio militare, svolto come Ufficiale[1] del Regio Esercito Italiano a Modena, nel corso dei duri bombardamenti alleati del 14 Febbraio 1944.
Renzo Vandelli ha giocato quale calciatore professionista inizialmente come terzino applicando il metodo WW.
In seguito si specializzò nel ruolo di difensore ove dimostrò le sue maggiori qualità agonistiche e quelle di potenza che lo resero molto ricercato da vari club calcistici.
Renzo crebbe atleticamente nella Giovanile Garibaldi di Modena, e passò in seguito al Modena F.C. con contratto firmato all'inizio della stagione del 1925; qui debuttò con la prima squadra nella finale del campionato della Prima Divisione Nazionale 1925-1926.
Dopo un anno di servizio militare a Bologna, trovò contratti d'ingaggio vantaggiosi in meridione, a Lecce, Salerno [2][3], a Messina, ed a Prato, ove giocò fino al 1937[4].
Richiamato in servizio militare attivo, perse la stagione 1939-1940.
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