Salvatore Miceli (Paola, 5 marzo 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Salvatore Miceli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 75 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2009 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | ![]() | |
1990-1993 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1993-1994 | → ![]() | 22 (0) |
1994-1997 | ![]() | 100 (8) |
1997-1999 | ![]() | 64 (3) |
1999-2000 | → ![]() | 28 (0) |
2000-2001 | ![]() | 12 (0) |
2001-2003 | ![]() | 27 (1) |
2003 | → ![]() | 4 (0) |
2003-2004 | ![]() | 39 (1) |
2004-2005 | ![]() | 17 (1) |
2005-2006 | ![]() | 40 (3) |
2007 | ![]() | 16 (0) |
2007-2008 | ![]() | ? (?) |
2008-2009 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2009-2010 | ![]() | Giovanili |
2011-2012 | ![]() | Giovanili |
2012 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 12 aprile 2013 | ||
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Inizia nell'Amantea[1], da cui passa al Cosenza, con cui disputa tre campionati nella Primavera. Nella stagione 1993-1994 viene dato in prestito al Fasano, in Serie C2, dove esordisce nel calcio professionistico collezionando 22 presenze. Ritornato in Calabria, debutta con il Cosenza in Serie B, e rimane con la squadra rossoblù per tre anni totalizzando 100 gettoni di presenza e mettendo a segno 8 gol.
Nel 1997, dopo la retrocessione dei silani in Serie C1, viene ceduto a titolo definitivo al Venezia, dove sotto la guida del tecnico Walter Novellino conquista la promozione in Serie A. Con i veneti resta per due stagioni esordendo in Serie A il 20 settembre 1998 nella gara Venezia-Parma 0-0; disputa 27 partite di campionato realizzando anche la sua prima e unica rete nella massima serie in occasione del successo interno sulla Fiorentina del 13 marzo 1999[2]. Quando Novellino si trasferisce al Napoli (Serie B 1999-2000), chiede il prestito del centrocampista calabrese, che ottiene una nuova promozione in A[1]. Nel 2000 rientra inizialmente a Venezia, per trasferirsi a gennaio 2001 al Piacenza[3], con cui conquista la sua terza promozione in Serie A, sempre sotto la guida di Novellino.
Dopo una stagione e mezzo nella massima serie, dove totalizza appena 13 presenze, torna a giocare tra i cadetti passando alla Sampdoria allenata da Novellino, in cambio di Sandro Cois[4]: vi disputa appena 4 partite, ma trova la quarta promozione personale.
Tornato al Piacenza, riesce a ritagliarsi un posto da titolare nel campionato di Serie B 2003-2004[5]. A fine stagione si trasferisce definitivamente al Catania, che lascia a gennaio per passare al Catanzaro[6], con il quale disputa due stagioni retrocedendo in Serie C1. Svincolatosi dai giallorossi calabresi, dal gennaio 2007 gioca in Serie C1 con la Ternana[7], con cui scende in campo 16 volte. Chiude la carriera calcistica nei dilettanti con l'Aiello[8], in Prima Categoria, e con l'Amantea[9] nel campionato di Eccellenza.
In carriera ha totalizzato complessivamente 41 presenze e una rete in Serie A e 280 presenze e 16 reti in Serie B.
Nella stagione 2009-2010 allena la squadra Allievi dell'Inter Boys, formazione dilettantistica cosentina[1]. Nel luglio 2011 passa ad allenare la formazione Juniores dell'Amantea[10], e l'anno successivo viene promosso alla guida della prima squadra, dalla quale viene esonerato nel mese di novembre[11].
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