Sergio Gori, detto Bobo (Milano, 24 febbraio 1946), è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento calciatori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Sergio Gori | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Termine carriera | 1979 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1960-1964 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1964-1966 | ![]() | 10 (2) |
1966-1968 | ![]() | 56 (16) |
1968-1969 | ![]() | 14 (1) |
1969-1975 | ![]() | 166 (33) |
1975-1977 | ![]() | 29 (7) |
1977-1978 | ![]() | 18 (3) |
1978-1979 | ![]() | 26 (5) |
Nazionale | ||
1970 | ![]() | 3 (0) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Messico 1970 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Giovanni Ferrari, Filippo Cavalli, Pierino Fanna, Aldo Serena e Attilio Lombardo) ad aver vinto il campionato italiano con tre società differenti: nel suo caso con Inter, Cagliari e Juventus.[1]
Esordì in giovane età nella Grande Inter degli anni 1960, con cui mise a referto 10 presenze tra il 1964 e il 1966. In quell'anno venne mandato a fare esperienza in provincia, nel Lanerossi Vicenza, nell'ambito dell'affare che portò il capocannoniere del precedente campionato, Luís Vinício, in nerazzurro.
Nelle due stagioni in biancorosso segnò 16 reti (8 a stagione, in entrambe le occasioni fu il miglior marcatore della squadra) in 56 partite di Serie A, contribuendo alle salvezze della squadra berica. Rientrato a Milano nel 1968, giocò solo 14 partite prima di essere inserito tra le contropartite tecniche, insieme ad Angelo Domenghini, nello scambio che portò all'Inter il centravanti del Cagliari, Roberto Boninsegna.
Dopo i due scudetti vinti con l'Inter da riserva, Gori ne vinse uno a Cagliari nella stagione 1969-1970 da protagonista, formando una coppia d'attacco ben assortita con Gigi Riva e facendo per molte stagioni a seguire la spalla all'ala sinistra leggiunese. Proprio nell'annata dello scudetto rossoblù è chiamato anche in nazionale maggiore, dopo 5 presenze in quella “B”. Esordì durante il campionato del mondo 1970 in Messico, nell'incontro contro i padroni di casa nei quarti di finale, subentrando proprio al compagno di squadra Domenghini. Giocò poi altre due partite sempre in quell'anno, al termine della rassegna iridata.
![]() |
Capocannoniere del Cagliari nella stagione 1974-1975 dato l'infortunio di Riva, passò in quell'anno alla Juventus, con cui giocò buona parte del primo campionato mentre nel secondo collezionò appena 7 gare, che gli permisero comunque di fregiarsi del quarto scudetto personale in tre squadre differenti.[1] Passato nel 1977 al Verona, chiuse al termine di quella stagione la sua avventura in massima categoria, passando in Serie C2 al Sant'Angelo dove siglò 5 reti in 26 presenze, contribuendo alla promozione del club rossonero in Serie C1.
Ha totalizzato complessivamente 293 presenze e 62 reti in massima serie.
Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[2]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
14-6-1970 | Toluca | Italia ![]() | 4 – 1 | ![]() | Mondiali 1970 - Quarti di finale | - | ![]() |
17-10-1970 | Berna | Svizzera ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | |
31-10-1970 | Vienna | Austria ![]() | 1 – 2 | ![]() | Qual. Euro 1972 | - | ![]() |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
Altri progetti
![]() | ![]() |