Stefano Sanderra (Roma, 21 giugno 1967[1]) è un allenatore di calcio italiano, tecnico della squadra Primavera della Lazio.
Stefano Sanderra | ||
---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1994-1997 | ![]() | Giovanili |
1997-1998 | ![]() | |
1998-1999 | ![]() | |
1999-2000 | ![]() | |
2000-2002 | ![]() | |
2002-2003 | ![]() | |
2003-2004 | ![]() | |
2004-2006 | ![]() | Primavera |
2006-2007 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | |
2009-2010 | ![]() | |
2010-2012 | ![]() | |
2012-2013 | ![]() | |
2013 | ![]() | |
2014-2015 | ![]() | |
2015 | ![]() | |
2017 | ![]() | |
2018 | ![]() | |
2018-2022 | ![]() | |
2022- | ![]() | Primavera |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate all'11 luglio 2022 | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È stato soprannominato dai tifosi del Latina "Mister Leggenda"[2] per i successi pontini.
Laureato in scienze motorie, è in possesso del patentino Uefa Pro. Come giocatore ha militato diversi anni in compagini dilettanti, disputando inoltre anche attività in Serie A di calcio a 5 nazionale vincendo col Torrino Roma due scudetti e tre Coppe Italia. A 27 anni, poi, iniziò la carriera da allenatore al Ferentino con lo scudetto vinto nella categoria juniores nazionale. Nel 1997 porta L'Aquila alla vittoria del campionato di Serie D. Un anno dopo assume la guida dell'Isernia neopromossa in Serie D concludendo al quarto posto. La stagione successiva sfiora la promozione in Serie C2 col Potenza arrivando al secondo posto, successivamente, allenò due anni il Frosinone con 81 punti in Serie D che gli valse la promozione in Serie C2, dove l'anno dopo venne esonerato a nove giornate dalla fine con la squadra a metà classifica. Dopo un esonero a Tivoli, siede sulla panchina del Cosenza in Serie D, insieme al suo vice e fratello Luca Sanderra. Dopo essersi occupato due anni della Primavera del Messina portandola in finali nazionali, torna in Lega Pro Seconda Divisione dove, da subentrato, conclude col Gela al quarto posto venendo eliminato ai play off con due pareggi. Subentrerà anche nell'anno successivo portando il Gela dall'ultimo al settimo posto cui seguì la salvezza raggiunta in subentro a Barletta nel 2009. Passa al Cassino, dove è esonerato dopo un mese, con 4 punti in tre gare.
A luglio 2010 va al Latina in Serie D, ma ad agosto arriva il ripescaggio in Serie C2. A fine stagione arriva la promozione diretta in Prima Divisione con una sola sconfitta in tutta la stagione e con nove punti di vantaggio sul Trapani, secondo in classifica. La stagione seguente l'avvio è complicato e si dimette; a febbraio è richiamato e ottiene la salvezza ai playout con la Triestina di Giuseppe Galderisi.
Nella stagione successiva il Latina sceglie Pecchia e Sanderra gli subentra nel finale di stagione, con la squadra in zona alta di classifica e in finale di Coppa Italia Lega Pro. Al suo arrivo, vince il trofeo tricolore contro il Viareggio e i play-off, in finale col Pisa, portando i pontini a una storica promozione in Serie B.
Il 18 luglio, firma con la Salernitana in Lega Pro dopo il mancato rinnovo di Carlo Perrone.[3][4] Sarà lo stesso Perrone, dopo due pareggi a inizio di stagione a sostituirlo il 21 ottobre 2013, a seguito del suo esonero.[5][6]
Il 16 novembre 2014 firma col Catanzaro[7] in Lega Pro subentrando all'esonerato Francesco Moriero. Il 3 maggio 2015, a una giornata dalla fine del campionato e a salvezza raggiunta, è esonerato.
A luglio 2015 è ingaggiato dalla Viterbese in Serie D dal patron Piero Camilli, ma ne viene esonerato il successivo 4 ottobre al termine della sofferta vittoria ottenuta per 2-1 sul Castiadas[8], a causa di prestazioni non considerate all'altezza dal presidente Camilli[9]. Sanderra lascia la Viterbese dopo sei giornate di campionato nel corso delle quali ha raccolto 9 punti, distante 6 punti dalla capolista, ma dopo cinque risultati utili consecutivi.
Nel dicembre 2016 esce il suo libro "La vera anima dell'allenatore".
Il 5 gennaio 2017, viene chiamato sulla panchina della Sambenedettese al posto del dimissionario Ottavio Palladini concludendo al settimo posto in classifica ed uscendo al secondo turno dai play-off senza perdere nei due scontri col Lecce.
Il 30 gennaio 2018[10] viene annunciato come nuovo allenatore del Racing Fondi come sostituito dell'esonerato Antonello Mattei. Prende la squadra al quindicesimo posto dopo 23 giornate. Viene esonerato il 4 aprile.[11]
Il 9 luglio 2018 viene ingaggiato dal club maltese dell Hibernians F.C. militante nel campionato maltese.[12] che conduce allo spareggio per il titolo nazionale, perso solamente ai rigori contro il Valletta[13]. Al termine della stagione viene insignito del premio come miglior allenatore del campionato[14] La stagione successiva si conclude con un terzo posto (dopo l'interruzione a causa della Pandemia di Covid-19 ad inizio marzo 2020) mentre nel 2020-2021 si piazza nuovamente secondo, anche in questo caso con il torneo interrotto nel marzo 2021, causa sempre della pandemia.
Ottiene il primo trofeo con la squadra bianco-nera nel 2021-2022, portando il club alla conquista del tredicesimo titolo di campione di Malta[15].
Nel luglio 2022, poco dopo la conquista del titolo maltese, Sanderra lascia la squadra, venendo ingaggiato dalla Lazio come nuovo tecnico della squadra Primavera[16].
![]() | ![]() |