Umberto Colombo (Como, 21 maggio 1933 – Bergamo, 26 ottobre 2021[1]) è stato un calciatore italiano.
Umberto Colombo | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 77 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1967 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1951-1952 | ![]() | 0 (0) |
1952-1954 | → ![]() | 48 (10) |
1954-1961 | ![]() | 173 (22) |
1961-1966 | ![]() | 142 (3) |
1966-1967 | ![]() | 4 (0) |
Nazionale | ||
1959-1960 | ![]() | 3 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Legò il suo nome alla Juventus, club in cui militò per un decennio vincendo tre scudetti e assurgendo tra i protagonisti dell'epoca del Trio Magico.[2] Vestì anche la maglia della nazionale.[3]
Fu un mediano sinistro che, grazie all'innato istinto d'inserimento, era solito tentare l'incursione in area per cercare il gol, mostrando altresì freddezza sottorete.[2]
Dopo un biennio in prestito al Monza, esordì con la maglia della Juventus nel campionato 1954-55, disputando 19 partite.[4] Nell'edizione 1955-56 giocò 18 gare,[5] per poi diventare titolare nell'annata 1956-57 con 25 partite.[6] Durante la stagione successiva vinse il suo primo scudetto, mettendo a referto 28 gare,[7] tante quante quelle del campionato 1958-59.[8] Nei tornei 1959-60 e 1960-61 mise in bacheca altri due scudetti, per un totale di 55 partite.[9]
Al termine di quest'ultimo campionato, lasciò la squadra piemontese per approdare all'Atalanta. Disputò cinque stagioni con la maglia dei bergamaschi, trasformandosi da mediano a stopper con il compito comunque di costruire il gioco. Durante la permanenza a Bergamo, il 2 giugno 1963 contribuì alla vittoria del primo trofeo della storia orobica, la Coppa Italia.[10] Terminò la carriera in Serie B con il Verona.
Debuttò in nazionale il 29 novembre 1959, nel pareggio 1-1 tra Italia e Ungheria. Disputò poi altre due gare in azzurro,[11] l'ultima il 13 marzo 1960 contro la Spagna di Alfredo Di Stéfano.[1]
Al termine dell'attività agonistica intraprese l'attività di assicuratore.[10] Fu inoltre opinionista per l'emittente regionale Telelombardia, nel programma calcistico Qui studio a voi stadio.
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
29-11-1959 | Firenze | Italia ![]() | 1 – 1 | ![]() | Coppa Internazionale | - | |
6-1-1960 | Napoli | Italia ![]() | 3 – 0 | ![]() | Coppa Internazionale | - | |
13-3-1960 | Barcellona | Spagna ![]() | 3 – 1 | ![]() | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
Altri progetti
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