Vincenzo Gasperi (Roncadelle, 27 giugno 1937 – Monte San Pietro, 25 giugno 2003[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.
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Vincenzo Gasperi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 173 cm | |
Peso | 65 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore, centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1954-1956 | ![]() | 15 (2) |
1956-1958 | ![]() | 26 (0) |
1958-1959 | ![]() | 28 (0) |
1959-1960 | ![]() | 25 (0) |
1960-1961 | ![]() | 33 (1) |
1961-1966 | ![]() | 140 (5) |
1966-1968 | ![]() | 37 (0) |
1968-1969 | ![]() | 3 (0) |
1969-1971 | ![]() | 49 (0) |
Nazionale | ||
1959 | ![]() | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Si formò calcisticamente nelle formazioni giovanili del Brescia, con le rondinelle esordì diciottenne in Serie B il 4 dicembre 1955 nella partita Brescia-Parma (2-0).
Nel 1956 arrivò la Serie A con i rossoblu del Bologna, esordì il 13 novembre 1957 nella partita Udinese-Bologna (1-5). Restò nella città felsinea sino al 1958 senza trovare la possibilità di essere utilizzato stabilmente come titolare. Si interessò di lui Paolo Mazza che lo portò a Ferrara nella sua SPAL.
Al termine del campionato 1958-1959 fu ceduto al Padova.
Passò l'anno successivo all'Atalanta dove disputò un campionato, e nel 1961 passò alla Lazio retrocessa in Serie B. La promozione laziale riesce nel 1963 e Gasperi, nell'avventura capitolina, disputò complessivamente 141 gare di campionato e 9 di Coppa Italia.
Passò poi al Varese, con cui ottenne la promozione in Serie A nella stagione 1966-1967, quindi al Modena ed alla Vis Pesaro in Serie C, proseguendo poi fra i dilettanti ed iniziando da lì una lunga carriera di allenatore in squadre di Serie D e di Promozione emiliano-romagnole.
Giocò complessivamente 193 partite in Serie A, segnando 5 reti, e 114 gare con 4 goal in Serie B.
Nel 1959 approdò in Nazionale Under-23, esordendo il 1º marzo a Madrid contro la Spagna assieme al compagno di squadra Orlando Rozzoni marcando il futuro juventino Luis Del Sol.
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