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La Pallavolo Parma è stata una delle più antiche e titolate società pallavolistiche maschili italiane. Fu fondata a Parma nel 1946 per iniziativa del Dopolavoro Ferroviario e degli studenti del liceo classico Romagnosi, che assieme ad alcuni studenti dell'orfanotrofio di Parma vinsero il primo scudetto. Dopo una storia ricca di successi è oggi scomparsa dal panorama professionistico della pallavolo italiana.

Pallavolo Parma
Pallavolo
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Bianco e azzurro
Dati societari
Città Parma
Nazione  Italia
Confederazione CEV
Federazione FIPAV
Fondazione 1946
Scioglimento 2002
Impianto PalaRaschi
(6 600 posti)
Palmarès
Scudetti 8
Trofei nazionali 5 Coppe Italia
Trofei internazionali 2 Coppe dei Campioni/Champions League
3 Coppe delle Coppe/Coppe CEV
2 Coppe CEV/Challenge Cup
2 Supercoppe europee1 Coppa del Mondo per club
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

Storia



La Ferrovieri e il CUS


Nato nel 1946 per iniziativa del professore livornese e futuro allenatore della nazionale italiana, Renzo Del Chicca, il sodalizio dei Ferrovieri Parma partecipò al suo primo campionato di Serie A nell'edizione 1949, qualificandosi per il girone finale e sfiorando la vittoria dello Scudetto, vinto dalla Robur Ravenna. Nei due anni successivi si laureò campione d'Italia (1950 e 1951);[1] prese poi parte, a partire dal 1952, ai primi campionati a girone unico. Nel 1954 i Ferrovieri furono assorbiti dal CUS Parma. A un decennio di campionati di buon livello seguì la retrocessione della stagione 1963-64, poi evitata per la rinuncia dell'Avia Pervia Modena.


Gli anni Salvarani e Veico


Negli anni successivi, grazie al supporto del Gruppo Sportivo Salvarani che già sponsorizzava squadre di calcio e ciclismo, il club biancazzurro tornò competitivo. Staccatosi dal CUS, nel campionato 1967-68 perse lo spareggio per l'assegnazione del titolo, a Faenza, contro la Ruini di Firenze. L'anno successivo (1968-69) un altro spareggio, giocato a Pisa e vinto contro la Virtus Bologna, riportò lo Scudetto a Parma dopo diciotto anni. Negli anni 1970 i ducali ridimensionarono gradualmente le loro ambizioni, riaffiliandosi al CUS nel biennio 1971-73 e perfino trasferendosi temporaneamente, per il campionato 1973-74, a Piacenza. Nella stagione 1978-79 la squadra retrocesse in Serie A2, per venire poi ripescata in seguito alla rinuncia di Cesenatico.

La vera stagione che portò al rilancio dei colori ducali fu quella 1979-80, quando la squadra, partita per non retrocedere, si trovò a conquistare un inaspettato terzo posto finale a pari merito con la Panini di Modena. Quel risultato consentì anche a due dei suoi atleti più promettenti, il palleggiatore Giulio Belletti[2] e il centrale Antonio Bonini, di venire convocati in nazionale per disputare il torneo olimpico di Mosca 1980.


Il grande Parma targato Santàl e Maxicono


Una schiacciata di Andrea Giani (in primo piano) sotto lo sguardo di Marco Bracci, due tra i protagonisti dell'epoca d'oro del Maxicono Parma.
Una schiacciata di Andrea Giani (in primo piano) sotto lo sguardo di Marco Bracci, due tra i protagonisti dell'epoca d'oro del Maxicono Parma.

A partire dalla stagione 1980-81 la squadra entrò nell'orbita dell'azienda alimentare Parmalat, che la sponsorizzò con il marchio Santàl e fece adottare divise biancoverdi. Il sodalizio potenziò le risorse della società, rinominata semplicemente Parma Volley Ball, che vinse lo Scudetto nelle stagioni 1981-82 e 1982-83 e si laureò campione d'Europa nel 1983-84 e 1984-85, incamerando anche tre Coppe Italia.

Alla Parmalat, orientatasi a entrare nel mondo della pallavolo femminile con il Matera, subentrò nel 1987 un'altra azienda del settore, la Motta, attraverso il marchio Maxicono. Molto importante e curato fu anche il settore giovanile: in particolare la squadra di Under-18 vinse per quattro anni consecutivi, tra il 1984 e il 1987, lo Scudetto di categoria, e nella stagione 1986-87 trionfò inoltre nel campionato di Serie C1 con promozione nell'allora Serie B unificata; allenatore di quella squadra era Gian Paolo Montali.

La festa del Maxicono negli spogliatoi del PalaRaschi per l'ottavo e ultimo scudetto della storia parmense, al termine del campionato 1992-93.
La festa del Maxicono negli spogliatoi del PalaRaschi per l'ottavo e ultimo scudetto della storia parmense, al termine del campionato 1992-93.

Il club continuò il suo favorevole cammino e rimase ai vertici anche quando ricchi gruppi imprenditoriali, all'inizio del decennio seguente, investirono pesantemente nel volley, come la Ferruzzi nel Porto Ravenna o la Fininvest nel Gonzaga Milano. Parma vinse in questo periodo tre Scudetti (1989-90, 1991-92, 1992-93), tre Coppe delle Coppe e due Supercoppe europee consecutive tra il 1988 e il 1990, poi due Coppe Italia, lanciando giocatori che entrarono a far parte della nazionale di Julio Velasco e contribuirono a creare il mito della cosiddetta generazione di fenomeni: tra i più rappresentativi, Andrea Zorzi, Marco Bracci, Pasquale Gravina e Andrea Giani.


Il declino


L'abbandono della Motta, nel 1994, portò a un dissesto nelle finanze del club, costretto due anni dopo a cedere il diritto di partecipazione alla Serie A1 alla Roma: per la prima volta da quarantasette anni a quella parte, il massimo campionato non vedeva al via rappresentanti della città ducale. Parma ripartì comunque e immediatamente dall'A2 sotto la denominazione di Sky Volley. Nel campionato 1998-99, sponsorizzata da Cariparma, la squadra ottenne la promozione in Serie A1; l'esperienza durò tre anni, peraltro con il ritorno dello storico main sponsor Maxicono, ma stavolta non portò risultati di prestigio.

Dopo la stagione 2001-02 il club rinunciò all'iscrizione al campionato successivo, per poi sparire dal panorama sportivo italiano.


Cronistoria


Cronistoria della Pallavolo Parma
  • 1946: Fondazione del Ferrovieri Pallavolo Parma con sede a Parma.
  • 1949: 2ª in Serie A.
  • 1950: 1ª in Serie A; Campione d'Italia.

  • 1951: 1ª in Serie A; Campione d'Italia.
  • 1952: 4ª in Serie A.
  • 1953: 5ª in Serie A.
  • 1953: Cambiamento di denominazione in Pallavolo Parma.
  • 1954: 3ª in Serie A.
  • 1955: 3ª in Serie A.
  • 1956: 4ª in Serie A.
  • 1957: 3ª in Serie A.
  • 1958: 4ª in Serie A.
  • 1959: 3ª in Serie A.
  • 1960: 6ª in Serie A.

  • 1961: 4ª in Serie A.
  • 1962: 7ª in Serie A.
  • 1962-63: 7ª in Serie A.
  • 1963-64: 11ª in Serie A. Retrocessa in Serie B.
  • 1964: Ripescata in Serie A.
  • 1964-65: 2ª in Serie A.
  • 1965-66: 3ª in Serie A.
  • 1966-67: 2ª in Serie A.
  • 1967-68: 1ª in Serie A; perde lo spareggio scudetto.
  • 1968-69: 1ª in Serie A; vince lo spareggio scudetto; Campione d'Italia.
  • 1969-70: 3ª in Serie A.

  • 1970-71: 3ª in Serie A.
  • 1971-72: 3ª in Serie A.
  • 1972-73: 7ª in Serie A.
  • 1973-74: 8ª in Serie A.
  • 1974-75: 6ª in Serie A.
  • 1975-76: 3ª in Serie A (girone A); 4ª nel Trofeo Federale.
  • 1976-77: 2ª in Serie A (girone D); 8ª nella Poule Scudetto.
  • 1977-78: 11ª in Serie A1. Retrocessa in Serie A2.
  • 1978: Ripescata in Serie A1.
  • 1978-79: 8ª in Serie A1.
  • 1979-80: 4ª in Serie A1.
    4ª in Coppa Italia.

  • 1980-81: 4ª in Serie A1.
    3ª nel girone A prefinale in Coppa Italia.
    3ª in Coppa CEV.
  • 1981-82: 2ª in Serie A1; Campione d'Italia.
    Vincitrice della Coppa Italia.
  • 1982-83: 2ª in Serie A1; Campione d'Italia.
    Vincitrice della Coppa Italia.
    3ª in Coppa dei Campioni.
  • 1983-84: 2ª in Serie A1; finale play-off scudetto.
    Campione d'Europa.
  • 1984-85: 4ª in Serie A1; semifinali play-off scudetto.
    4ª in Coppa Italia.
    Campione d'Europa.
  • 1985-86: 4ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    3ª in Coppa Italia.
    Finale in Coppa dei Campioni.
  • 1986-87: 1ª in Serie A1; finale play-off scudetto.
    Vincitrice della Coppa Italia.
    Finale in Coppa CEV.
  • 1987-88: 2ª in Serie A1; finale play-off scudetto.
    Semifinali in Coppa Italia.
    Vincitrice della Coppa delle Coppe.
    Finale in Supercoppa europea
  • 1988-89: 1ª in Serie A1; finale play-off scudetto.
    Vincitrice della Coppa delle Coppe.
    Vincitrice della Supercoppa europea.
  • 1989-90: 2ª in Serie A1; Campione d'Italia.
    Vincitrice della Supercoppa europea.
    Campione del mondo per club.
    Vincitrice della Coppa Italia.
    Vincitrice della Coppa delle Coppe.

  • 1990-91: 3ª in Serie A1; finale play-off scudetto.
    Finale in Coppa dei Campioni.
  • 1991-92: 1ª in Serie A1; Campione d'Italia.
    Vincitrice della Coppa Italia.
    Vincitrice della Coppa CEV.
  • 1992-93: 1ª in Serie A1; Campione d'Italia.
    Finale in Coppa Italia.
    Finale in Coppa dei Campioni.
  • 1993-94: 4ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    Finale in Coppa Italia.
    Finale in Coppa dei Campioni.
  • 1994-95: 8ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    Vincitrice della Coppa CEV.
  • 1995-96: 5ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    Semifinali in Coppa Italia.
  • 1996: Cessione del titolo sportivo alla Roma Volley.
    Acquisto del titolo sportivo dalla Roma Volley.
    Ammessa in Serie A2.
  • 1996-97: 9ª in Serie A2.
    Preliminari in Coppa Italia.
  • 1997-98: 3ª in Serie A2; Semifinali play-off promozione.
    Ottavi di finale in Coppa Italia di Serie A2.
  • 1998-99: 2ª in Serie A2; vincitrice play-off promozione. Promossa in Serie A1.
    Finale in Coppa Italia di Serie A2.
  • 1999-00: 5ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    Ottavi di finale in Coppa Italia.

  • 2000-01: 6ª in Serie A1; quarti di finale play-off scudetto.
    3ª nel girone A di final six in Coppa Italia.
  • 2001-02: 3ª in Serie A1; semifinali play-off scudetto.
    Finale in Coppa Italia.
  • 2002: Interruzione delle attività
  • 2003-04: 9ª in Serie A1; fuori dai play-off scudetto.
    Quarti di finale in Coppa Italia.
  • 2004: Termine delle attività.

Colori e simboli


Ferrovieri Parma Pallavolo
Salvarani CUS Parma
Libertas VEICO Parma
Santàl Parma Volleyball
Maxicono Parma Volleyball
Cariparma Volleyball Parma
Maxicono Parma Sky Volley

Palmarès


Il Maxicono Parma posa con il trofeo della Coppa Italia 1991-92.
Il Maxicono Parma posa con il trofeo della Coppa Italia 1991-92.

Competizioni nazionali


1950, 1951, 1968-69, 1981-82, 1982-83, 1989-90, 1991-92, 1992-93
1981-82, 1982-83, 1986-87, 1989-90, 1991-92

Competizioni internazionali


1983-84, 1984-85
1987-88, 1988-89, 1989-90
1991-92, 1994-95
1989, 1990
1989

Note


  1. Lo scudetto dei Ferrovieri: i fenomeni di 70 anni fa, su gazzettadiparma.it, 19 aprile 2021.
  2. Gian Luca Pasini, La festa di Roncoroni a Parma e quel volley di una volta..., su dal15al25.gazzetta.it, 24 novembre 2017.

Bibliografia



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