Adriano Tedoldi (Nuvolento, 27 maggio 1952 – Paitone, 24 giugno 2018[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
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Adriano Tedoldi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 1984 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1971-1972 | ![]() | 20 (4) |
1972-1973 | → ![]() | 16 (1) |
1973-1975 | → ![]() | 64 (17) |
1975-1976 | ![]() | 37 (8) |
1976-1977 | → ![]() | 27 (10) |
1977-1978 | ![]() | 34 (8) |
1978-1980 | ![]() | 25 (2) |
1980-1981 | ![]() | ? (?) |
1982-1983 | ![]() | ? (1+) |
1983-1984 | ![]() | ? (3) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Era soprannominato Fedayyin per la folta chioma nera e i baffoni.
Cresciuto nelle giovanili del Brescia, ha fatto il suo esordio in prima squadra in Serie B il 26 settembre 1971, in occasione di una trasferta persa di misura sul campo della Lazio (0-1).[2]
Viene quindi dato in prestito in Serie C, dapprima per un anno al Verbania e poi per due stagioni al Bolzano.
Rientra a Brescia nell'estate 1975, totalizzando 33 presenze e 8 reti nel successivo campionato di Serie B. In totale con la squadra lombarda disputa 57 partite di campionato e realizza 12 reti.
La stagione successiva riparte dal Brescia giocando quattro partite, poi nell'ottobre 1976 viene ceduto in Serie C al Benevento.
Gli ultimi anni della carriera lo vedono prima al Mantova, ancora in terza serie, poi al Rimini tra i cadetti, e infine al Lecco e al Chievo dove chiude la carriera.
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