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Agostino Straulino, detto Tino (Lussinpiccolo, 10 ottobre 1914Roma, 14 dicembre 2004), è stato un velista e ammiraglio italiano.

Agostino Straulino
Nazionalità  Italia
Altezza 183 cm
Vela
Specialità Classe star
 Olimpiadi
OroHelsinki 1952Classe star
ArgentoMelbourne 1956Classe star
 Mondiali
ArgentoKiel 1939Classe star
ArgentoCascais 1948Classe star
OroChicago 1950Classe star
OroNapoli 1953Classe star
BronzoCascais 1954Classe star
OroNapoli 1956Classe star
OroNapoli 1965Classe 5.5 S:I
 Europei
ArgentoNapoli 1936Classe star
OroKiel 1938Classe star
OroMontecarlo 1949Classe star
OroNapoli 1950Classe star
OroNapoli 1951Classe star
OroCascais 1952Classe star
OroNapoli 1953Classe star
OroCascais 1954Classe star
OroLivorno 1955Classe star
OroNapoli 1956Classe star
OroFedala 1959Classe star
Oro1973Classe IOR
Statistiche aggiornate al 7 novembre 2008
Agostino Straulino
NascitaLussinpiccolo, 10 ottobre 1914
MorteRoma, 14 dicembre 2004
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia


È una delle figure più importanti della vela italiana. Nato in una famiglia, di origine carnica[1], a Lussinpiccolo allora parte dell'impero austro-ungarico, impara ad andare in barca a vela per andare a scuola. Le sue prime esperienze sono dunque nel golfo del Quarnaro.


La carriera militare


Diplomatosi nel 1932 presso il Regio istituto nautico di Venezia[2] frequenta successivamente l'Accademia navale di Livorno dove entra nel 1934 come allievo ufficiale di complemento del Corpo di stato maggiore. Durante la seconda guerra mondiale destinato come ufficiale alla Decima MAS, tra gli assaltatori del Gruppo Gamma che piazzavano le cariche esplosive magnetiche sotto le navi britanniche nella rada di Gibilterra. Rifiutò dopo l'8 settembre del 1943 di aderire alla RSI. Nella carriera militare raggiunse il grado di contrammiraglio.

Al termine della guerra, nel corso dei lavori di sminamento nel golfo di Taranto, un ordigno bellico gli esplose vicino e lo rese quasi cieco. La vista ricomparve lentamente, ma il suo amore per la vela lo spinse ad allenarsi durante la notte, quando non era necessario vedere perfettamente, per prepararsi ai Giochi olimpici del 1948. Dal 21 novembre 1964 al 28 ottobre 1965 ebbe il comando della nave scuola Amerigo Vespucci, con la quale passò alla leggenda grazie all'uscita a vele spiegate dal porto di Taranto attraverso il canale navigabile[3][4][5] e stabilendo il record di velocità di 14,6 nodi (27,039 km/h)[6][7].


L'attività sportiva


Ha ottenuto una medaglia d'oro alla XV Olimpiade (Helsinki - 1952) per la vela - classe star e nella stessa specialità una medaglia d'argento alla XVI Olimpiade (Melbourne - 1956). Dopo questi successi la vela italiana ha dovuto aspettare 48 anni e Alessandra Sensini per vincere nuovamente una medaglia d'oro in un'olimpiade.

Nel 1973 vinse la One Ton Cup con Ydra, disegnata da Dick Carter.

Nel 2001 gli venne conferita dal presidente Carlo Azeglio Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di gran croce della Repubblica Italiana. A 88 anni vinse per la quinta volta consecutiva la regata over 60 di Napoli. È morto all'età di oltre 90 anni in una stanza dell'ospedale militare romano del Celio. La sua salma è stata portata all'aeroporto di Lussinpiccolo da un elicottero della Marina Militare italiana per esser tumulata nella tomba di famiglia dopo funerale e funzione religiosa, alla presenza di parenti e autorità italiane e croate.

Nato per essere marinaio, disse: «Sulla mia isola sono venuto al mondo e cresciuto. Là ho capito il mare e il mare mi ha accolto tra i suoi abitanti. Là ho conosciuto il vento e l'ho fatto diventare mio amico».


Palmarès



Olimpiadi


Una volta campione olimpico.


Campionati mondiali


Quattro volte campione mondiale.


Campionati europei


Dieci volte campione europeo.


Campionati italiani


Dodici volte campione italiano
Classe Star.

Classe 6mt S:I:.


Regate internazionali



Onorificenze


Medaglia d'argento al valor militare (sul campo)
«Comandante di una spedizione di mezzi d'assalto attaccava con pieno successo operativo un piroscafo alla fonda in una munitissima rada avversaria superando le notevoli difficoltà presentate dalle energiche misure difensive del nemico. Mediterraneo Occidentale, 14 luglio 1942.»
 2 ottobre 1942[8]
Medaglia di bronzo al valor militare (sul campo)
«Volontario nei reparti d'assalto della Marina Militare, partecipava al forzamento di munita base avversaria, organizzando e dirigendo l'impresa che, malgrado la strettissima sorveglianza nemica, portava all'affondamento di un piroscafo alla fonda in rada. Esempio di capacità, sereno ardimento e determinato coraggio. Acque di Gibilterra, notte sul 15 settembre 1942.»
 11 aprile 1951[8]
Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana
 Roma, 12 aprile 2001. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[9]

Riconoscimenti



Note


  1. Il Comune dedica una via al grande velista Straulino, su Messaggero Veneto, 1º luglio 2011. URL consultato il 31 maggio 2021.
  2. Cfr a p. 120 in Massimiliano Guiotto, A spasso con Tino, Rivista Marittima, aprile 2015.
  3. Le leggende della vela, su avventuravela.it (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
  4. L'ammiraglio Straulino, leggenda della vela tricolore, su ilgiornale.it.
  5. L'impresa di Straulino, su navievelieri.it.
  6. Nave Amerigo Vespucci il veliero più bello del mondo, su ventisqueras.wordpress.com.
  7. Vespucci Amerigo - Marina Militare, su marina.difesa.it.
  8. Istituto Nastro Azzurro, su decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org.
  9. Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Amm. Agostino Straulino, su quirinale.it. URL consultato il 3 maggio 2011.
  10. Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  11. 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 78246019 · ISNI (EN) 0000 0000 7878 6024 · LCCN (EN) n2008007365 · GND (DE) 131964143 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2008007365
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[en] Agostino Straulino

Agostino Straulino (10 October 1914 – 14 December 2004) was an Italian sailor and sailboat racer, who won one Olympic gold medal and one silver medal in the Star class, and eight consecutive European championships and two world championships in this class and was world champion in the 5.5m-class.[1]

[fr] Agostino Straulino

Agostino Straulino est un skipper italien né le 10 octobre 1914 à Mali Lošinj en Croatie et mort le 14 décembre 2004 à Rome.
- [it] Agostino Straulino



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