Angelo Assereto (... – ...; fl. XIX-XX secolo) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere e difensore.
Angelo Assereto[1] | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere e difensore | |
Termine carriera | 1903 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1902-1903 | ![]() | 2 (-7; 0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Membro della sezione calcistica dell'Andrea Doria, con i doriani partecipò al campionato del 1902, ove perse l'eliminatoria ligure, primo derby ufficiale tra formazione genovesi contro i futuri campioni nazionali del Genoa.[2] Nel maggio 1902 partecipa con l'Andrea Doria al torneo calcistico del campionato nazionale di ginnastica, aggiudicandosi la vittoria ad ex aequo con il Milan al termine della finale contro i rossoneri, terminata a reti bianche, ed il titolo di campione d'Italia, la Coppa Forza e Coraggio e la Corona di Quercia.[3]
La stagione seguente è tra i titolari nella sfida valida per il terzo turno del campionato contro la Juventus, giocata il 15 marzo 1903. L'incontro terminerà con l'affermazione bianconera per 7-1 e la conseguente eliminazione dei doriani dal torneo.[4]
Nel 1902 fu impiegato come difensore mentre in quella seguente venne schierato come portiere.[5]
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