Antonio Puddu, meglio conosciuto come Tonino Puddu (Cagliari, 8 maggio 1944), è un ex pugile italiano. È stato campione italiano ed europeo dei pesi leggeri e ha combattuto una volta per il titolo mondiale della categoria.
Antonio Puddu | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Pugilato ![]() | ||
Categoria | Pesi leggeri e superpiuma | |
Termine carriera | 1979 | |
Carriera | ||
Incontri disputati | ||
Totali | 73 | |
Vinti (KO) | 65 (42) | |
Persi (KO) | 8 (0) | |
Pareggiati | 1 | |
Palmarès | ||
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Oro | Monaco di Baviera 1965 | Pesi piuma |
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Da dilettante, Puddu vinse la medaglia d'oro, nei pesi piuma, ai Campionati mondiali militari del 1965, a Monaco di Baviera[1]. Passò professionista nel 1966.
Ad inizio carriera Puddu inanella una serie di 18 vittorie consecutive nella categoria dei pesi leggeri. Il 31 luglio 1968, a San Benedetto del Tronto, è sconfitto per la prima volta da Carmelo Coscia, il match fu interrotto a causa di una ferita al sopracciglio . Dopo altri 19 match, tutti vinti, in Italia ma anche con avversari stranieri, è designato a combattere per il titolo italiano, allora vacante. Il 5 settembre 1970, a Cagliari, diventa campione italiano dei pesi leggeri, battendo Enrico Barlatti, per knock-out tecnico alla settima ripresa[1].
Il 27 gennaio 1971, a Barcellona, sfida Miguel Velasquez per il titolo europeo dei leggeri ma non va oltre il pari. Nella rivincita, allestita a Cagliari, il 31 luglio successivo, batte Velazquez per Kot e conquista la cintura di Campione europeo[1].
Difende il titolo vittoriosamente ai punti il titolo con i francesi Pierre-Claude Thomias e Jean-Pierre La Jouen, rispettivamente il 27 ottobre 1971, a Sanremo e il 28 gennaio 1972, a Milano. Il 14 marzo successivo, a Cagliari, si prende la rivincita su Carmelo Coscia, l'unico sino ad allora ad averlo sconfitto, costringedolo alle resa per kot in nemmeno due riprese. Il 13 settembre, a Quartu Sant'Elena, respinge l'assalto al titolo europeo del laziale Enzo Petriglia, per Kot all'undicesima ripresa e il 4 aprile 1973, a Cagliari, quello dell'altro francese Dominique Azzaro, per Kot alla prima ripresa[1].
Il 27 ottobre 1973, Puddu combatte per la prima volta all'estero, a Los Angeles, per il titolo mondiale WBC dei pesi leggeri. È sconfitto dal messicano Rodolfo González detto El Gato, per kot alla decima ripresa[2]. Il 1º Marzo 1974, a Cagliari, perde il titolo europeo, per Kot alla sesta ripresa, dallo scozzese Ken Buchanan, già campione del mondo[3].
Puddu scende allora di categoria e il 19 giugno 1975 tenta la scalata al titolo europeo dei pesi superpiuma ma è sconfitto ai punti dal norvegese Svein Erik Paulsen con verdetto incontestabile[4]. Perde anche ai punti con Vincenzo Burgio, a Milano, il suo nuovo tentativo di conquistare il titolo italiano dei leggeri. Combatte ancora sette volte, con quattro vittorie e tre sconfitte, prima di appendere definitivamente i guantoni al chiodo, alla fine del 1979[1].
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