Bruno Capra (Bolzano, 13 agosto 1937) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento calciatori è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
|
![]() |
Questa voce sull'argomento calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Bruno Capra | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 174 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1969 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
![]() | ||
Squadre di club1 | ||
1954-1955 | ![]() | 23 (2) |
1956-1965 | ![]() | 145 (1) |
1965-1969 | ![]() | 55 (1) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Iniziò la carriera nella sua città in Serie C per poi passare al Bologna, nelle cui file giocò per 10 anni vincendo lo scudetto 1963-1964. Fu utilizzato anche nella finale-spareggio con l'Inter giocata a Roma e vinta 2-0 dalla squadra petroniana. Fulvio Bernardini, allenatore degli emiliani, lo schierò a sorpresa come ala sinistra al posto dell'infortunato Ezio Pascutti e quella mossa si rivelò vincente: quel ruolo, allora chiamato "ala tattica", sorprese gli avversari, e le sue discese portarono all'insperato successo dei bolognesi sui nerazzurri di Helenio Herrera, freschi vincitori della Coppa Europa ottenuta battendo il Real Madrid.
In seguito Capra si trasferì al Foggia, dove concluse la sua parabola agonistica.
![]() | ![]() |