Il barone Carlo Ferdinando Nasi (Torino, 19 settembre 1877 – Torino, 29 gennaio 1935) è stato un nobile, velista e calciatore italiano, di ruolo difensore.
![]() |
Questa voce sull'argomento calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Carlo Nasi | ||
---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1902 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1891-1897 | ![]() | 0 (0) |
1898-1902 | ![]() | 8 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Vela ![]() | ||
Specialità | 6 metri | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Di estrazione nobiliare, aveva il titolo di barone,[1] Carlo Nasi è stato il capostipite della parentela tra la famiglia Nasi e gli Agnelli avendo sposato Caterina Aniceta Agnelli (1889-1928), figlia di Giovanni Agnelli, il fondatore della FIAT.
Uomo sportivo, Nasi fece parte dell'Internazionale Torino sin dal 1891[2].
Dal 1897 è in forze al Torinese,[3] con cui partecipa anche al primo campionato di calcio italiano, disputato nel 1898, non superando la semifinale contro l'Internazionale Torino. Due anni dopo giunse a disputare con gli oronero la finale del campionato persa contro il Genoa. Nella sua ultima stagione raggiunse invece la semifinale del torneo, perdendo contro i futuri campioni del Genoa.
Nel 1924 partecipò ai Giochi della VIII Olimpiade, tenutisi a Parigi, ove con la barca Mebi gareggiò nella categoria 6 metri. Con Cencio Massola e Roberto Moscatelli ottenne il settimo posto finale.[4]
Fu anche presidente della Federazione Italiana Vela.[1]
![]() | ![]() | ![]() |