Carlos Alberto Betancur Gómez (Ciudad Bolívar, 13 ottobre 1989) è un ciclista su strada colombiano che corre per il team Colombia Tierra de Atletas-GW Bicicletas. Ha caratteristiche di scalatore, ed è professionista dal 2011. Nel 2013 ha vinto la classifica giovani al Giro d'Italia e nel 2014 la Parigi-Nizza.
Carlos Alberto Betancur | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 167 cm | |
Peso | 59 kg | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Squadra | Colombia Tierra de Atletas | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
2010 | Indeportes Antioquia | |
2011-2012 | ![]() | |
2013-2015 | ![]() | |
2016-2020 | ![]() | |
2021- | Colombia Tierra de Atletas | |
Nazionale | ||
2009- | ![]() | |
Palmarès | ||
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Argento | Mendrisio 2009 | In linea U23 |
Statistiche aggiornate al giugno 2019 | ||
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Nel 2009, da Under-23, Betancur vince la Vuelta a Colombia Sub-23 e, nello stesso anno, prende parte alla prova in linea dei campionati del mondo di categoria a Mendrisio con la nazionale colombiana; in tale gara conclude secondo, alle spalle del solo Romain Sicard. L'anno dopo si aggiudica invece due tappe e la vittoria finale al Girobio, superando il connazionale Eduard Beltrán.
Nel 2011 viene messo sotto contratto dalla squadra italiana Acqua & Sapone, debuttando così nel professionismo; nello stesso anno prende parte al suo primo Giro d'Italia, che conclude al cinquantottesimo posto. In ottobre ottiene il primo successo da professionista – fa suo il Giro dell'Emilia – e si classifica inoltre nono al Giro di Lombardia.
Nel 2012 conquista la quinta tappa del Giro del Belgio, il Trofeo Melinda e la tappa conclusiva della Monviso-Venezia, ottenendo anche numerosi altri piazzamenti: quarto e miglior giovane al Giro del Trentino, secondo al Giro di Toscana, quarto alla Quatre Jours de Dunkerque, quinto alla Milano-Torino e al Giro del Piemonte. Al termine della stagione, dopo la chiusura dell'Acqua & Sapone, passa alla francese AG2R La Mondiale.
Nella primavera del 2013 è protagonista nelle classiche delle Ardenne, si classifica infatti terzo alla Freccia Vallone e quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Nel successivo Giro d'Italia coglie quattro podi di tappa (tre secondi posti e un terzo) e rimane spesso con i migliori in salita: si piazza così al quinto posto della graduatoria generale, vincendo al contempo la maglia bianca della classifica giovani. Nel 2014 si impone nella classifica generale della Parigi-Nizza, vincendo in questa corsa anche due tappe e la maglia di miglior giovane.
Per la stagione 2016 si accasa alla Movistar, tornando al successo: si impone in una tappa della Vuelta a Castilla y León, perdendo la maglia di capoclassifica durante l'ultima frazione, e una della Vuelta a Asturias. Al Giro d'Italia 2016 partecipa come gregario di Alejandro Valverde ritirandosi alla 19ª tappa. A inizio settembre, dopo oltre tre mesi lontano dalle gare, torna in Europa ad allenarsi puntando a far bene nelle gare italiane di fine stagione.[1] Rientra in gara al Giro della Toscana classificandosi penultimo, ritirandosi poi in tutte le prove seguenti.
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