Daniele Moretti (Roma, 21 agosto 1971) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Daniele Moretti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 69 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2013 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1988-1997 | ![]() | 217 (9)[1] |
1997-1998 | → ![]() | 26 (1) |
1998 | ![]() | 0 (0) |
1998-1999 | ![]() | 24 (0) |
1999-2003 | ![]() | 88 (12) |
2003 | ![]() | 14 (1) |
2003-2008 | ![]() | ? (?) |
2008-2011 | ![]() | ? (?) |
2011-2012 | ![]() | ? (?) |
2012-2013 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2013 | ![]() | |
2022- | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 16 marzo 2022 | ||
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Centrocampista con spiccate attitudini offensive[2], ha iniziato la carriera come trequartista[3]; a causa del fisico esile ha successivamente arretrato la propria posizione in centrocampista centrale[2] con compiti di regia[3][4], mantenendo comunque la propensione al gioco d'attacco e alla giocata spettacolare[2]. Nelle sue stagioni a Piacenza si è distinto come uomo-assist per i compagni d'attacco (soprattutto Antonio De Vitis), compensando così il ridotto numero di reti messe a segno[2].
Cresce nel vivaio della Pro Calcio Italia di Roma, da cui lo preleva Giuseppe Brolis portandolo al Piacenza[3]; esordisce in prima squadra nel campionato di Serie B 1988-1989, sotto la guida di Enrico Catuzzi e successivamente Attilio Perotti, collezionando 14 presenze[5]. Dopo due stagioni interlocutorie in Serie C1, in cui viene frenato anche da problemi caratteriali e disciplinari[2], conquista il posto da titolare nel campionato di Serie B 1991-1992 con Luigi Cagni allenatore. Nella stagione 1992-1993 è titolare nella squadra che conquista per la prima volta la promozione in Serie A[6], diventando uno dei beniamini dei tifosi[2].
Debutta nella massima serie il 29 agosto 1993, contro il Torino, e a fine stagione colleziona 29 presenze con 3 reti, che non evitano la retrocessione degli emiliani. L'anno successivo, con 34 presenze e 4 reti, contribuisce al ritorno nella massima serie; a partire dalla stagione 1995-1996, tuttavia, trova meno spazio in campo, e nell'estate del 1997 lascia per la prima volta Piacenza trasferendosi in prestito in Serie B, al Pescara[7]. Rientrato in Emilia, si trova chiuso nel suo ruolo da Giovanni Stroppa, e nell'autunno del 1998 viene ceduto definitivamente al Siena, militante in Serie C1[8].
Dalla stagione successiva gioca per quattro stagioni nel Castel di Sangro[9] e quindi nella Pro Vercelli[10]; a causa dei problemi economici del club piemontese, nel dicembre 2003 rescinde il contratto e ritorna nel Piacentino, tra i dilettanti, vestendo la maglia della Pontolliese Libertas[11][12]. In seguito milita anche nel River Club e Bobbiese[13], sempre nei campionati dilettantistici piacentini. Nell'agosto 2012, ormai quarantunenne, passa al Pro Piacenza, formazione di Seconda Categoria[14], dove nel gennaio 2013 assume il doppio incarico di allenatore e giocatore[15][16].
Dal luglio 2013 diventa responsabile del settore giovanile dell'Atletico BP Pro Piacenza, ridenominato Pro Piacenza e militante in Serie D[17]. Nel luglio 2018 diventa responsabile tecnico del settore giovanile del Piacenza[18], incarico che lascia due anni più tardi[19].
Nel marzo 2022 diventa allenatore del Vigolzone, squadra piacentina del campionato di Prima Categoria[20].
Nel 2007 viene candidato come consigliere comunale a Piacenza da Forza Italia[21].
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