Danilo Grassi (Lonate Pozzolo, 1º gennaio 1941) è un ex ciclista su strada italiano. Da dilettante vinse il titolo mondiale della cronometro a squadre nel 1962 e la medaglia d'argento nel 1963. Fu poi professionista dal 1964 al 1965.
Danilo Grassi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1965 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1963 | ![]() | |
1964 | ![]() | |
1965 | Maino | |
Nazionale | ||
1962-1963 | ![]() | |
Palmarès | ||
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Oro | Salò 1962 | Cronosq. |
Argento | Renaix 1963 | Cronosq. |
Statistiche aggiornate al novembre 2020 | ||
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Passista veloce, iniziò a gareggiare nel 1956, vincendo venti gare da allievo e circa sessanta da dilettante.[1] In particolare, da dilettante fu selezionato nella squadra italiana per la cronometro a squadre dei campionati del mondo, vincendo la medaglia d'oro nel 1962 a Roncadelle in quartetto con Mario Maino, Antonio Tagliani e Dino Zandegù, e la medaglia d'argento l'anno dopo a Herentals con Pasquale Fabbri e gli stessi Maino e Zandegù.[1] Tra i dilettanti vinse anche, sempre nel 1963, la medaglia d'oro nella cronometro a squadre di 100 chilometri ai Giochi del Mediterraneo a Napoli (in entrambi i casi con Maino, Fabbri e Zandegù).
Passò professionista nell'ottobre 1963 con la Legnano, ma già nel 1964 si accasò alla Lygie e nel 1965 passò alla Maino. Nel periodo da professionista ottenne alcuni piazzamenti in classiche del calendario nazionale e si aggiudicò nel 1965 la 14ª tappa del Giro d'Italia, da Milano a Novi Ligure. Concluse l'attività professionistica a fine 1965.
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