Diego Rosa (Alba, 27 marzo 1989) è un ciclista su strada e mountain biker italiano che corre per l'Eolo-Kometa Cycling Team. Professionista dal 2013, ha caratteristiche di scalatore e ha vinto la Milano-Torino 2015.
Diego Rosa | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 65 kg | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada, mountain biking | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
2008-2011 | Giant Italia Team | (MTB) |
2012 | Palazzago | |
2013-2014 | ![]() | |
2015-2016 | ![]() | |
2017-2019 | ![]() | |
2019 | ![]() | |
2020-2021 | ![]() | |
2022 | ![]() | |
Nazionale | ||
2016 | ![]() | |
Statistiche aggiornate al 26 ottobre 2022 | ||
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Originario di Corneliano d'Alba, dal 2009 al 2011 corre con il team di mountain bike Giant Italia Team, arrivando a partecipare alla gara di cross country Under-23 dei campionati del mondo 2011 in Svizzera. Nel 2012, passato agli Under-23 su strada con la bergamasca Palazzago-Elledent-Rad Logistica di Olivano Locatelli, ottiene tre vittorie, tra cui quella finale al Giro della Regione Friuli Venezia Giulia.
Passa professionista su strada all'inizio del 2013 con l'Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio. Al primo anno da pro vince la classifica dei giovani al Tour Méditerranéen[1] e partecipa al Giro d'Italia, mettendosi in evidenza in salita. Nel 2014, ancora in maglia Androni, partecipa al Giro d'Italia, ma, in seguito ad una caduta ad 11 km dall'arrivo a Montecassino, si procura una brutta ferita al ginocchio e qualche giorno dopo è costretto al ritiro.
Nell'estate 2014 la squadra World Tour kazaka Astana ufficializza il suo ingaggio per la stagione 2015. Con la nuova maglia conclude al quinto posto la Strade Bianche e partecipa sia al Giro d'Italia sia alla Vuelta a España in appoggio al capitano Fabio Aru. Disputa un ottimo finale di stagione nel quale ottiene la sua prima gara da professionista sulle strade di casa, vincendo per distacco, in vetta al colle di Superga, la 96ª edizione della Milano-Torino; qualche giorno dopo chiude al quinto posto il Giro di Lombardia vinto dal suo capitano Vincenzo Nibali. La stagione successiva vince la 5ª tappa della Vuelta al Pais Vasco dopo una fuga solitaria di 100 km, festeggiandola all'arrivo scendendo di bicicletta e successivamente alzandola sulla testa, attraversando la linea del traguardo a piedi come è da tradizione nel fuoristrada. Partecipa anche alla prova in linea delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ritirandosi, prima di chiudere la stagione con la piazza d'onore al Giro di Lombardia, battuto in volata, di poco, da Esteban Chaves.
Al termine della stagione 2016 firma un contratto triennale con il Team Sky. Nel 2017 ottiene come unico piazzamento di rilievo un quinto posto nella classifica finale della Ruta del Sol e successivamente prende parte al Giro d'Italia in veste di luogotenente di Geraint Thomas e Mikel Landa. Torna al successo nel marzo 2018, imponendosi nella classifica generale della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali grazie al successo nella cronometro a squadre oltre che a un rendimento costante nelle altre tappe.[2] Dalla stagione 2022 veste la maglia della Eolo-Kometa Cycling Team, con la quale ha firmato un accordo annuale. [3] Il 25 ottobre del medesimo anno, annuncia il ritiro dal professionismo su strada. [4].
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