Edmund Bruggmann detto Edy[1] (Flums, 15 aprile 1943 – Walenstadt, 9 giugno 2014) è stato uno sciatore alpino svizzero, portabandiera della Svizzera durante la cerimonia di apertura degli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972.
Edmund Bruggmann | ||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||
Altezza | 178[senza fonte] cm | |||||||||||||||||
Peso | 75[senza fonte] kg | |||||||||||||||||
Sci alpino ![]() | ||||||||||||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | |||||||||||||||||
Squadra | SC Flumserberg[1] | |||||||||||||||||
Termine carriera | 1974 | |||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||
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Sciatore specialista delle prove tecniche, ma in grado di farsi valere anche in discesa libera, Bruggmann debuttò in campo internazionale in occasione dei IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, dove si classificò 19º nello slalom gigante. L'anno dopo vinse il prestigioso slalom gigante dell'Internationale Adelbodner Skitage disputato sulla Chuenisbärgli di Adelboden e nel 1966, nella stessa competizione, fu 3º dietro a Billy Kidd e a Willy Favre[2]
Ottenne il suo primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 6 gennaio 1967 a Berchtesgaden, piazzandosi 9º in slalom gigante. L'anno dopo partecipò ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, arrivando 10º nella discesa libera e 12º nello slalom gigante. Quell'anno in Coppa del Mondo ottenne quattro podi, il primo dei quali fu anche la sua prima vittoria (il 4 gennaio a Bad Hindelang in slalom gigante) e si piazzò al 6º posto nella classifica generale e al 2º in quella di slalom gigante, vinte entrambe da Jean-Claude Killy.
Ai Mondiali della Val Gardena, nel 1970, fu 5º nella combinata, mentre nella stagione successiva in Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto quattro podi con una vittoria (il 5 gennaio nello slalom gigante della Loipl di Berchtesgaden), si piazzò 6º nella classifica generale e 3º in quella di slalom gigante.
Venne convocato per partecipare agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, dove, dopo essere stato portabandiera della Svizzera durante la cerimonia di apertura[3], si aggiudicò la medaglia d'argento nello slalom gigante, valida anche ai fini del Mondiali 1972, e si classificò 8º nello slalom speciale. Quell'anno in Coppa del Mondo vinse due gare, lo slalom gigante disputato sulla Saslong della Val Gardena il 16 marzo e quello di Pra Loup del 19 marzo che fu anche il suo ultimo podio nel circuito, e, grazie anche ad altri due podi, fu 3º nella classifica generale e 2º in quella di slalom gigante. Ottenne il suo ultimo piazzamento in carriere il 24 gennaio 1974, nello slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Kitzbühel e chiuso da Bruggmann al 7º posto.
Dopo il ritiro dall'attività agonistica gestì un albergo nella stazione sciistica di Flumserberg; morì nel 2014 all'età di 71 anni a seguito di una leucemia[1][4].
Data | Località | Paese | Specialità |
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4 gennaio 1968 | Bad Hindelang | ![]() | GS |
17 febbraio 1969 | Kranjska Gora | ![]() | SL |
5 gennaio 1971 | Berchtesgaden | ![]() | GS |
16 marzo 1972 | Val Gardena | ![]() | GS |
19 marzo 1972 | Pra Loup | ![]() | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Predecessore | Alfiere della Svizzera ai Giochi olimpici invernali | Successore |
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Alois Kälin | Sapporo 1972 | Werner Camichel |
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