Emiliano Mascetti (Como, 11 marzo 1943 – Verona, 7 aprile 2022[1]) è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano, di ruolo centrocampista.
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Emiliano Mascetti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1980 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1958-1961 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1961-1965 | ![]() | 71 (20) |
1965-1967 | ![]() | 57 (6) |
1967-1973 | ![]() | 159 (18) |
1973-1975 | ![]() | 50 (2) |
1975-1980 | ![]() | 116 (19) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Calcisticamente nato nel Como, viene ceduto successivamente al Pisa per costruire poi una carriera di undici anni nel Verona, con cui ottiene la promozione in massima serie nella stagione 1967-68 e dove — in undici stagioni —, stabilisce il record di presenze in Serie A (232) della società scaligera;[2] per oltre tre decenni ha inoltre detenuto anche il primato di reti in massima categoria dei gialloblù, superato solo nel 2015 da Luca Toni.[3]
La lunga esperienza veneta fu intervallata da due annate nel Torino (dal 1973 al 1975, e nella fase finale della Coppa Italia 1977-78), prima di concludere la carriera agonistica nella stagione 1979-80, all'età di trentasette anni, appunto nel Verona nel frattempo retrocesso in Serie B. In carriera ha collezionato 282 presenze e 37 reti in Serie A e 108 presenze e 8 reti in Serie B.
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, seguono nove anni da direttore sportivo nello stesso Verona con lo storico traguardo tricolore nella stagione 1984-85, prima della proposta del presidente della Roma Dino Viola. Con i giallorossi lavora per otto campionati, dal 1988 al 1996, vincendo una Coppa Italia e portando la compagine capitolina in finale di Coppa UEFA. Dal 1996 al 2002 ricopre il ruolo di direttore sportivo all'Atalanta, mentre in seguito collabora con la Sampdoria.
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