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Evaristo Vicente Barrera (Cruz del Eje, 30 novembre 1911[7]Novara, 7 giugno 1982[8]) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino.

Evaristo Barrera
Nazionalità  Argentina
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1948 - giocatore
1972 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1931Argentino (R)? (?)
1932-1939Racing Club142 (136)
1939-1940Lazio16 (6)
1940-1942Napoli47 (12)
1942-1943Ascoli20 (11)
1943-1944Novara7 (0)
1945Gozzano? (?)
1945-1946Cremonese21 (10)
1946-1948Mortara? (?)
Carriera da allenatore
19??-19??Mortara[1]
1956-1958Novara[2]
19??-19??Magenta[3]
1961-1962Novara[4]Giovanili
1962-1963Novara[4]
1963-1964Casale[5]
1964-1967 Ramatese[6]
1970-1972 Ramatese[6]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera



Calciatore



Racing Avellaneda

Iniziata la sua carriera professionistica con l'Argentino de Rosario,[9] nel 1932 passa al Racing Avellaneda, in Argentina, fu per due volte capocannoniere nella Primera División, nel 1934 con 34 gol e nel 1936 con 32 goal. Alla fine della sua carriera al Racing Club aveva realizzato 136 gol in 142 partite: questo risultato lo rende uno dei migliori marcatori della squadra e lo include tra i giocatori più importanti della sua storia[10]; 5 dei suoi gol furono segnati nel derby cittadino contro l'Independiente, di cui 3 furono decisivi alla sua squadra per pareggiare, il 4 novembre 1934 ed il 5 luglio 1936 (in entrambi i casi la partita finì 1-1) ed il 19 giugno 1938 (2-2)[11].


Lazio

Arrivò quindi in Italia nel 1939 su segnalazione di Alfredo Di Franco, direttore sportivo della Lazio, per integrare con i giovani connazionali Silvestro Pisa ed Enrique Flamini la rosa dei biancocelesti[12], che alla fine del campionato si sarebbero piazzati al 4º posto in serie A, pur dovendo affrontare nel ruolo la concorrenza dell'amico Silvio Piola; si fece notare per il tiro, che Piola descrisse "potente e preciso"[13]. Tra le sue reti vanno ricordate nel campionato 1939-1940 quella del 18 febbraio 1940, in cui la sua Lazio pareggiò in casa con il Milan per 2-2 e quella del 24 marzo 1940 in Juventus-Lazio 3-1[14].


Napoli

Passò quindi al Napoli, facendosi notare per la sua staticità e giocandovi due stagioni poco soddisfacenti per la formazione partenopea, che era anche alle prese con gravi problemi economici; nella prima stagione la squadra si piazzò ottava[15], grazie alle sue nove reti[16], dopo che l'anno precedente aveva sfiorato la retrocessione[17], diventata poi inevitabile l'anno seguente con lo stadio distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ed una serie di avvicendamenti alla presidenza della squadra[18]. Con la maglia del Napoli segnò ancora al Milan nella vittoria casalinga dei partenopei del 26 gennaio 1941 per 3-2, piazzandosi in quella stagione tra i 20 migliori cannonieri del campionato[19]. Nella stagione 1941-1942 segnò un numero minore di gol ma risultò decisivo segnando il 25 gennaio 1942 il gol del pareggio in Juventus-Napoli 1-1 ed il 7 giugno 1942 il secondo gol dei partenopei nella vittoria casalinga contro la Juventus per 4-1[20].


Ultimi anni

Si trasferì quindi al Novara, sfollato per la guerra, sposato con quattro figli e ridotto in miseria per gli eventi[21], quindi al Gozzano, dove fu il perno di di una squadra che dominò la stagione regolare perdendo solo negli spareggi[22][23]), alla Cremonese e quindi concluse la carriera al Mortara, distinguendosi per l'impegno e l'abilità sotto rete[13].


Allenatore


Fu dal 30 novembre 1956 (al posto di Luigi Rossetto)[24] al 1958 allenatore del Novara[25], con cui aveva giocato il campionato di guerra[26], diventando l'ultimo allenatore della squadra in maglia azzurra ad aver diretto una partita in Serie A (3 giugno 1956, Novara-Torino 1-2) sino alla promozione del 2010-2011 della formazione piemontese[27]. Nella città piemontese si stabilì (salvo una permanenza al Magenta, da cui fu licenziato per divergenze con la società dopo una vittoria per 3-0 sul Crema[28]), esercitandovi la professione d'istruttore di calcio, per la quale ottenne risultati e stima[8] e venendo riconosciuto per i «giocatori, nati e cresciuti nel vivaio azzurro voluto e creato da Evaristo Barrera, che in campo riuscirono a metterci davvero il cuore»[29]. Nel 1963 lasciò Novara per allenare la prima squadra del Casale; l'esperienza con la squadra nerostellata durò solo un anno per il rifiuto di Barrera di accettare una riduzione di stipendio[5]. Dal 1964 al 1967 e poi dal 1970 al 1972 allenò i giovani di Ramate, per la cui opera gli sono stati dedicati i campi da gioco situati a Fondotoce[6].


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato
CompPresReti
1932 Racing Club PD--
1933 PD--
1934 PD-34
1935 PD--
1936 PD-32
1937 PD-27
1938 PD--
1939 PD--
1939-1940 Lazio A166
1940-1941 Napoli A279
1941-1942 A203
1942-1943 Ascoli C2011
1944 Novara 70
1945 Gozzano --
1945-1946 Cremonese B--
1946-1947 B2110
1947-1948 Mortara C--

Palmarès



Individuale


1934 (34 gol), 1936 (32 gol)

Note


  1. Corriere di Novara, 19 aprile 2018, pag. 54 giornalidelpiemonte.it
  2. Assume l'incarico di direttore tecnico.
  3. L'Azione, 1º settembre 1961, pag. 7 giornalidelpiemonte.it
  4. Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1964, p. 184.
  5. NERI...NERI...CASALE CALCIO
  6. Il Verbano, 3 marzo 1984, pag. 12 giornalidelpiemonte.it
  7. EVARISTO BARRERA racingclub.com.ar
  8. La Stampa, 8 giugno 1982, pagina 19 archiviolastampa.it
  9. (ES) Historia del Club Atlético Argentino, su elsalaito.com.ar. URL consultato il 14 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
  10. Racing Club Archiviato il 30 gennaio 2009 in Internet Archive. fifa.com
  11. Independiente v Racing Club - Avellaneda Derby rsssf.com
  12. Il calcio e il ciclismo illustrato numero 3, 17 gennaio 1965, pagina 20
  13. La Stampa, 9 giugno 1982, pagina 20 archiviolastampa.it
  14. Italy 1939-1940 rsssf.com
  15. Carratelli, p.70.
  16. Carratelli, p.71.
  17. Carratelli, p.68.
  18. Carratelli, p.76.
  19. Italy 1940-1941 rsssf.com
  20. Italy 1941-1942 rsssf.com
  21. L'Azione, 1 aprile 2011, pag. 26 giornalidelpiemonte.it
  22. Corriere di Novara, 13 dicembre 2014, pag. 27 giornalidelpiemonte.it
  23. L'Azione, 22 aprile 2011, pag. 54 giornalidelpiemonte.it
  24. Corriere di Novara, 26 febbraio 2018, pag. 23 giornalidelpiemonte.it
  25. Argentine Players in Italy rsssf.com
  26. I “vecchi” stranieri del Novara Calcio Archiviato il 23 novembre 2011 in Internet Archive. oknovara.it
  27. Il Novara in Serie A: la squadra “perfetta” – puntata 1 oknovara.it
  28. L'Azione, 17 febbraio 1961, pag. 8 giornalidelpiemonte.it
  29. Corriere di Novara, 28 aprile 2008, pag. 19 giornalidelpiemonte.it

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[en] Evaristo Barrera

Evaristo Vicente Barrera (December 30, 1911 – June 7, 1982) was an Argentine football striker. He played for Racing Club de Avellaneda and a number of football clubs in Italy. He was born in Rosario.

[es] Evaristo Barrera

Evaristo Vicente Barrera (30 de diciembre de 1911, Rosario, Provincia de Santa Fe, Argentina - Novara 7 de junio de 1982) fue un futbolista argentino. Jugaba de delantero. Si bien nació en Rosario la mayor parte de su infancia la vivió en Cruz del Eje, Provincia de Córdoba, luego de que su familia se mudase a dicha ciudad donde jugó como amateur en un club de esa ciudad para luego pasar a Instituto de Córdoba.
- [it] Evaristo Barrera

[ru] Баррера, Эваристо

Эвари́сто Висе́нте Барре́ра (исп. Evaristo Vicente Barrera; 30 декабря 1911[1], Росарио — 7 июня 1982[2], Новара) — аргентинский футболист с итальянским паспортом, нападающий.



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