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Ezio Rossi (Torino, 31 luglio 1962) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Ezio Rossi
Rossi al Torino nel 1988
Nazionalità  Italia
Altezza 185 cm
Peso 88 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Torino
Squadre di club1
1981-1983Torino8 (0)
1983-1985Lecce49 (6)
1985-1990Torino138 (8)[1]
1990-1993Verona93 (8)
1993-1994Mantova26 (1)
1994-1995Legnago28 (1)
1995-1999Treviso119 (2)
1999-2000Legnago24 (0)
Carriera da allenatore
1999-2000Legnago
2000-2003Triestina
2003-2005Torino
2005Treviso
2006-2007Treviso
2007-2008Padova
2009Grosseto
2010Gallipoli
2010-2011Canavese
2011-2013Cuneo
2014Cuneo
2015-2017Casale
2018-2019Bustese Milano City
2019PDHAE
2020-2022Città di Varese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 aprile 2022

In carriera ha ottenuto nove promozioni: cinque da calciatore (Lecce nel 1984-1985, Torino nel 1989-1990, Verona nel 1990-1991 e Treviso nel 1995-1996 e 1996-1997), e quattro da allenatore (Triestina nel 2000-2001 e 2001-2002, Cuneo nel 2011-2012 e Casale nel 2015-2016).


Carriera



Giocatore


Rossi in maglia granata (a destra), in marcatura sullo juventino Rush nel derby di Torino del 3 gennaio 1988.
Rossi in maglia granata (a destra), in marcatura sullo juventino Rush nel derby di Torino del 3 gennaio 1988.

Cresciuto nel vivaio del Torino, squadra con cui esordisce in Serie A nella stagione 1982-1983, gioca poi per due anni in Serie B nelle file del Lecce, con cui nel 1985 partecipa alla prima storica promozione dei salentini in massima serie. Torna quindi in pianta stabile a Torino dove rimane per tutta la seconda metà degli anni 1980. Nell'estate del 1990 si trasferisce al Verona dove milita per un triennio, calcando per l'ultima volta i campi della Serie A nella stagione 1991-1992. Seguono quindi due brevi esperienze con Mantova e Legnago, e nella seconda parte degli anni 1990 la militanza nel Treviso, squadra dove tra il 1995 e il 1997 contribuisce alla doppia promozione dalla Serie C2 alla B, e con cui chiude la carriera agonistica nel 1999.


Allenatore


Nel 1999 intraprende il doppio ruolo di allenatore-giocatore al Legnago, in Serie D. L'anno dopo gli viene affidata in Serie C2 la panchina della Triestina, che porta in Serie B con due promozioni consecutive, sfiorando poi il salto in Serie A nel 2003 con un quinto posto finale. Nello stesso anno passa al Torino, in serie B dove conclude la stagione a metà classifica. Nella stagione 2004-2005 viene esonerato alla quarantesima giornata del campionato, quando la squadra era terza in classifica; i granata partecipano comunque ai play off e ne vincono poi la finale, col Perugia, ottenendo la promozione in Serie A. Il fallimento renderà vana la promozione e il Toro, prima rilevato dai "lodisti" e poi da Urbano Cairo, ripartirà dalla Serie B.

L'estate seguente gli viene affidata la panchina del Treviso, neopromosso in massima categoria. Viene esonerato dopo undici giornate e il terz'ultimo in classifica (nelle quali totalizza 6 punti), e sostituito da Alberto Cavasin; i veneti, nonostante il cambio di allenatore, a fine campionato retrocederanno comunque da ultimi della graduatoria. Il 6 novembre 2006 viene richiamato ad allenare il Treviso, terz'ultimo in Serie B, in sostituzione dell'esonerato Diego Bortoluzzi, raggiungendo l'obiettivo salvezza e concludendo il campionato al dodicesimo posto.

Il 20 giugno 2007 diventa l'allenatore del Padova, in Serie C1. Dopo un positivo girone d'andata, gli è fatale un vistoso calo nella tornata conclusiva: la squadra esce dalla zona play-off e il tecnico viene esonerato il 18 marzo 2008, dopo la ventisettesima giornata; i biancoscudati finiranno comunque senza promozione quel torneo.

Il 15 febbraio 2009, dopo l'esonero di Elio Gustinetti, viene chiamato ad allenare il Grosseto, in corsa per i play-off di Serie B; tuttavia, il 25 marzo seguente viene sollevato dall'incarico, con la squadra settima in classifica.

Il 30 marzo 2010 diviene l'allenatore del Gallipoli, dove subentra a Giovanni De Pasquale, il quale sette giorni prima aveva sostituito il dimissionario Giuseppe Giannini.[2] Rossi trova una società sull'orlo del fallimento, terz'ultima in Serie B e con dieci giornate a disposizione per evitare la retrocessione; i pugliesi retrocedono comunque in Lega Pro Prima Divisione con due turni di anticipo, classificandosi al penultimo posto davanti alla sola Salernitana.[3] Nel luglio dello stesso anno diventa l'allenatore del Canavese,[4] in Lega Pro Seconda Divisione, dove completa la stagione portando la squadra alla salvezza, all'undicesimo posto della classifica e con tre giornate di anticipo, nonostante gli 8 punti di penalizzazione inflitti alla società piemontese.

Il 7 giugno 2011 viene chiamato ad allenare il Cuneo,[5] sempre in Seconda Divisione. Il 10 giugno 2012, superando nei play-off dapprima il Rimini e poi l'Entella, conduce le aquile alla promozione in Prima Divisione per la prima volta nella loro storia.[6] Rimane con la squadra biancorossa per tutta la stagione 2012-2013, senza però riuscire a centrare la salvezza, dopo la sconfitta in casa ai play-out su calcio di rigore contro la Reggiana (1-1 all'andata, 0-1 al ritorno); viene quindi esonerato a fine campionato.[7] L'8 gennaio 2014 torna alla guida del Cuneo, squadra con la quale era ancora sotto contratto,[8] retrocedendo dopo la sconfitta ai play-out contro il Delta Porto Tolle.

Il 12 giugno 2015 assume la guida tecnica del Casale, nel campionato piemontese-valdostano di Eccellenza.[9] Al termine dell'annata i nerostellati festeggiano la promozione in Serie D, dopo la vittoria del 24 aprile 2016 ottenuta sul campo dell'Albese (3-1). Nella stagione 2016/17 disputa con il Casale il campionato di serie D, portando la neopromossa società ad un ottimo nono posto. oltre le più rosee aspettative di inizio stagione. Il 6 novembre 2017 dopo due anni sulla panchina dei nerostellati, alla tredicesima giornata, si dimette per divergenze con parte della dirigenza.

Il 10 ottobre subentra sulla panchina del Milano City, squadra militante in Serie D dove termina al tredicesimo posto. L'anno successivo scende di categoria accettando la proposta del Pont Donnaz Hone Arnaz Evancon (PDHAE), da cui viene esonerato nel novembre 2019.

Un anno dopo, il 1º dicembre 2020, subentra a David Sassarini sulla panchina del Città di Varese, neopromosso in Serie D, che si trova al penultimo posto del girone A: guida la squadra per le successive 32 partite portandola alla salvezza. Nella stagione 2021-2022 viene inizialmente confermato alla guida della squadra; tuttavia il 5 aprile 2022, alla trentunesima giornata dopo il pareggio interno contro il Bra e con la squadra al terzo posto in classifica, si dimette.[10]

Al termine della stagione il Città di Varese vince i play-off del girone A Serie D.

Con questa vittoria, Ezio Rossi può vantare un record: le squadre allenate da lui per tutto o gran parte del campionato, in tutte e cinque le volte che hanno raggiunto i play-off li hanno vinti (Triestina 2000/2001/Triestina 2001/2002/Torino 2003/2004/Cuneo 2011/2012/Città di Varese 2021/2022).


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1981-1982 TorinoA00
1982-1983A80
1983-1984 LecceB213
1984-1985B283
Totale Lecce496
1985-1986 TorinoA171
1986-1987A220
1987-1988A30+1[11]2+0
1988-1989A341
1989-1990B354
Totale Torino146+18
1990-1991 VeronaB314
1991-1992A261
1992-1993B363
Totale Verona938
1993-1994 MantovaC1261
1994-1995 LegnagoCND281
1995-1996 TrevisoC2331
1996-1997C1321
1997-1998B280
1998-1999B260
Totale Treviso1192
1999-2000 LegnagoD240
Totale Legnago Salus521
Totale carriera48626

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 5 aprile 2022

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazz.
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
1999-2000 LegnagoD34111112CI-D2101---------- 36 12 11 13 33,33
2000-2001 TriestinaC234+4[12]15+4109CI-C4121---------- 42 20 12 10 47,625º, (prom.)
2001-2002C134+4[12]13+214+17+1CI-C6213---------- 44 17 16 11 38,645º, (prom.)
2002-2003B38161012CI7430---------- 45 20 13 12 44,44
Totale Triestina11450352917764-------- 131 57 41 33 43,51
2003-2004 TorinoB46141715CI3102---------- 49 15 17 17 30,6112º
2004-mag. 2005B40191110CI7421---------- 46 23 13 11 50,00Eson.
Totale Torino8633282510523-------- 96 38 30 28 39,58
lug.-nov. 2005 TrevisoA11137CI1001---------- 12 1 3 8 &&8,33Eson.
nov. 2006-2007B3291310CI-------------- 32 9 13 10 28,13Sub., 12º
Totale Treviso431016171001-------- 44 10 16 18 22,73
2007-mar. 2008 PadovaC12710116CI-C6222---------- 33 12 13 8 36,36Eson.
feb.-mar. 2009 GrossetoB7214CI-------------- 7 2 1 4 28,57Sub., Eson.
mar.-giu. 2010 GallipoliB10109CI-------------- 10 1 0 9 10,00Sub., 21º (retr.)
2010-2011 CanaveseC23212812CI-------------- 32 12 8 12 37,5011º
2011-2012 CuneoC238+4[12]19+28+211CI-LP6222---------- 48 23 12 13 47,92(prom.)
2012-2013C132+2[13]811+113+1CI+CI-LP1+101+10---------- 36 8 14 14 22,2214º (retr.)
gen.-giu. 2014C216+2[13]5+165+1CI-LP---------- 16 5 6 5 31,25Sub., 11º (retr.)
Totale Cuneo923428308242-------- 100 36 32 32 36,00
2015-2016 CasaleEcc.342374CI-ecc.2110---------- 36 24 8 4 66,67(prom.)
2016-2017D34121210CI-D2110---------- 36 13 13 10 36,11
lug.-nov. 2017D13355CI-D1001---------- 14 3 5 6 21,43Dimiss.
Totale Casale813824195221-------- 86 40 26 20 46,51
ott. 2018-2019 Milano CityD3011514CI-D-------------- 30 11 5 14 36,67Sub., 13º
giu.-nov. 2019 PDHAEEcc.11524CI-ecc.2101---------- 5 2 1 2 40,00Eson.
dic. 2020-2021 Città di VareseD3291211 --------------- 32 9 12 11 28,13Sub., 16º
2021-apr. 2022D261385 --------------- 26 13 8 5 50,00Dimis.
Totale Varese58222016------------ 58 22 20 16 37,93
Totale carriera61723218719851201615-------- 678 252 203 213 37,17

Palmarès



Giocatore


Torino: 1989-1990
Treviso: 1995-1996 (girone B)
Treviso: 1996-1997 (girone A)

Allenatore



Club

Casale: 2015-2016 (girone B piemontese-valdostano)

Individuale

2001-2002

Note


  1. 139 (8) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1988-1989 disputato il 23 maggio 1988 contro la Juventus.
  2. Ezio Rossi è il nuovo allenatore del Gallipoli, in Quotidiano Nazionale, 30 marzo 2010. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  3. Ezio Rossi non ce l'ha fatta, Gallipoli giù, in Il Mattino di Padova, 17 maggio 2010. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  4. Ezio Rossi riparte dal Canavese, in torinogranata.it, 20 luglio 2010. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  5. Ezio Rossi è il nuovo allenatore del Cuneo Calcio, in comune.cuneo.gov.it, 7 giugno 2011. URL consultato il 6 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  6. La cinquina all'Entella fa volare il Cuneo in C1, in La Stampa, 11 giugno 2012. URL consultato il 6 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  7. Il Cuneo saluta mister Ezio Rossi. La società biancorossa annuncia: “È sollevato dall'incarico”, in La Stampa, 10 luglio 2013. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  8. Sulla panchina del Cuneo confermato il ritorno dell'allenatore Ezio Rossi, in La Stampa, 8 gennaio 2014. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  9. Cuneo, l'ex mister Rossi riparte dal Casale, in tuttolegapro.com, 12 giugno 2015. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  10. Comunicato ufficiale, risoluzione consensuale dell’accordo con Ezio Rossi, su cittadivarese.it, 5 aprile 2022.
  11. Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1988-1989.
  12. Playoff.
  13. Playout.

Collegamenti esterni


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