Federico D'Amato (... – ...; fl. XIX-XX secolo) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.
Federico D'Amato | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista e attaccante | |
Termine carriera | 1904 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1901-1902 | ![]() | 0 (0) |
1902-1904 | ![]() | 3 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Iniziò la sua carriera agonistica nel Genoa, sodalizio con cui giocò la finale di Medaglia del Re il 17 marzo 1901 contro il Milan, pareggiando per 1-1.[1]
La stagione seguente, dopo aver ancora giocato in Medaglia del Re con il Genoa il 15 febbraio nella sconfitta per 4-1 contro il Milan[2], seguì Francesco Calì alla Andrea Doria. L'esordio in biancoblu avvenne il 9 marzo 1902, nel derby valevole per il Girone Lombardo/Ligure contro il Genoa. L'incontro terminò con l'affermazione dei genoani per 3-1.[3]
Nel maggio 1902 partecipa con i biancoblu al torneo calcistico del campionato nazionale di ginnastica, aggiudicandosi la vittoria ad ex aequo con il Milan al termine della finale contro i genovesi, terminata a reti bianche, ed il titolo di campione d'Italia, la Coppa Forza e Coraggio e la Corona di Quercia.[4]
L'anno seguente disputò con il suo club il terzo turno di campionato contro la Juventus, subendo una sconfitta per 7-1.[5]
Nel 1904 D'Amato ed i suoi compagni furono sconfitti nel turno preliminare dal Milan per 1-0.[6]
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