Nel corso della propria carriera sportiva si è laureata due volte campionessa mondiale di salto in lungo, specialità in cui inoltre è salita due volte sul secondo gradino del podio olimpico. È tuttora la detentrice del record italiano di salto in lungo, sia outdoor che indoor (quest'ultimo condiviso con la figlia Larissa Iapichino).[1][2] Avendo conquistato quattro medaglie ai campionati del mondo (due ori, un argento e un bronzo), la May è l'atleta italiana che più volte è salita sul podio ai campionati del mondo di atletica leggera.
Biografia
Nata nel Regno Unito in una famiglia di origine giamaicana dedita allo sport (il figlio di una sua cugina è il rugbista inglese Marcel Garvey[3]), rappresentò la Gran Bretagna in due edizioni dei Giochi olimpici e l'Inghilterra in una dei Giochi del Commonwealth.
Ha acquisito la cittadinanza italiana dopo il matrimonio con Gianni Iapichino, astista e multiplista toscano, celebrato nel 1994. Nello stesso anno ha esordito nella nazionale azzurra agli Europei di Helsinki, dove ha conquistato la medaglia di bronzo in quella che sarà la sua specialità, il salto in lungo.
La sua è stata una carriera ricca di successi, fra cui una medaglia europea d'argento a Budapest 1998, due medaglie d'oro mondiali a Göteborg 1995 ed Edmonton 2001, un argento a Siviglia 1999, un bronzo ad Atene 1997 e due argenti olimpici ad Atlanta 1996 e Sydney 2000.
Detiene il record italiano del salto in lungo, che ha migliorato sette volte, fino ad arrivare all'ultimo proprio in occasione di una medaglia (Budapest 1998), con 7,11 m; ha stabilito due volte anche il record nel salto triplo fino a portarlo a 14,65 m, successivamente superato da Magdelín Martínez.
Fiona è stata anche campionessa mondiale indoor nel 1997 e campionessa europea, sempre indoor, nel 1998; in quest'ultima occasione ha stabilito il primato italiano di salto in lungo al coperto con la misura di 6,91 m, record eguagliato il 20 febbraio 2021 dalla figlia Larissa.
È stata allenata dal marito, da cui ha avuto due figlie, Larissa, che ha seguito le orme della madre, nel 2002 e Anastasia, nel 2009.
Abbandonata la carriera sportiva, è entrata nel mondo dello spettacolo, partecipando tra il 2006 e il 2007 alla terza edizione della trasmissione, in onda su Rai 1, Ballando con le stelle, condotta da Milly Carlucci, in coppia con Raimondo Todaro, e uscendone vincitrice con l'81% dei voti. Fiona è anche protagonista della fiction Butta la luna, tratta da un best seller di Maria Venturi, e ha preso parte, insieme con la figlia Larissa, a una serie di spot per il marchio Kinder della Ferrero.
Fiona May è laureata in materie economiche all'Università di Leeds e vive da alcuni anni con la famiglia vicino a Firenze, nella località di Calenzano. Nell'estate del 2011 annuncia la sua separazione dal marito Gianni Iapichino.[4]
Dal 13 aprile 2015 prende parte come concorrente alla seconda edizione del programma Si può fare!, con la conduzione di Carlo Conti, su Rai 1.
Dal 2018 è protagonista, con Luisa Cattaneo, dello spettacolo teatrale Maratona di New York di Edoardo Erba.[5]
Record nazionali
Seniores italiani
Salto in lungo: 7,11 m ( Budapest, 22 agosto 1998)
Salto in lungo indoor: 6,91 m ( Valencia, 1º marzo 1998)
(EN) Gareth A. Davies, My Sport: Marcel Garvey, in The Daily Telegraph, 1º ottobre 2002. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).
«Athletics is in the family: Fiona May, the women's long jump world champion who competes for Italy, is my mum's cousin»
Fiona May: "Così è finita con mio marito", su tgcom24.mediaset.it, 19 luglio 2011. URL consultato il 18 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2012).
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