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Francesco Cavallini (Vanzago, 28 settembre 1896 – Pecorara, 25 febbraio 1945[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Francesco Cavallini
Nazionalità	Italia
Calcio
Ruolo	Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera	1926 - calciatore
Carriera
Squadre di club1
1913-1921	US Milanese	? (?)
1921-1923	Piacenza	24 (12)
1926	Piacenza	5 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
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Carriera

Milanese di origini piacentine[2], esordisce con l'Unione Sportiva Milanese nel campionato 1913-1914[3]; con la formazione bianconera partecipa ai campionati di Prima Categoria, affrontando tra le altre Inter e Milan[2]. Nel corso della prima guerra mondiale viene chiamato al fronte con il grado di maggiore[4]; terminato il conflitto, riprende l'attività agonistica sempre con la Milanese. Nel 1921 abbandona la squadra (che partecipava al campionato di Prima Divisione 1921-1922 CCI) e si trasferisce al Piacenza, dove rimane per due anni tra Prima Categoria e Seconda Divisione, indossando anche la fascia di capitano nella seconda annata[5][6]. Realizza 12 reti in 24 partite, tuttavia il suo rendimento viene criticato, e nel 1923 lascia il Piacenza[7] e l'attività calcistica, anche a causa degli impegni lavorativi[8]. Vi fa ritorno nel gennaio 1926[8], disputando 5 partite di campionato[9], prima di ritirarsi definitivamente.

Dopo il ritiro

Si stabilisce definitivamente nel Piacentino, promuovendo il gioco del calcio nei paesi della provincia e guidando squadre dei paesi di Pianello e Nibbiano[10]. Terminata l'attività sportiva, diventa assistente tecnico della diga del Molato, in Val Tidone[4]; durante la Resistenza aderisce alla Repubblica Sociale Italiana e viene fucilato dai partigiani il 25 febbraio 1945[1][4].

Alla sua memoria è stato intitolato il campo sportivo di Nibbiano[2][4].

Note

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