Francesco Meregalli (Sesto San Giovanni, 18 febbraio 1918 – ...) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Francesco Meregalli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1934-1935 | ![]() | |
1935-1937 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1937-1938 | → ![]() | 25 (0) |
1938-1941 | ![]() | 65 (1) |
1941-1942 | → ![]() | 7 (0) |
1942-1943 | ![]() | ? (?) |
1943-1945 | ![]() | 36 (0) |
1945-1946 | ![]() | 21 (0) |
1946-1947 | ![]() | 41 (0) |
1947-1951 | ![]() | 117+ (1+) |
1951-1953 | ![]() | 48 (2)[1] |
1953-1954 | ![]() | 31 (0) |
1956-1958 | ![]() | 4 (0) |
Carriera da allenatore | ||
195?-1956 | ![]() | Giovanili |
1956-1958 | ![]() | |
1958-1959 | ![]() | |
1959-1962 | ![]() | |
1962-1963 | ![]() | |
1963-1965 | ![]() | |
1965 | ![]() | |
1970-1972 | ![]() | Vice |
1972-1973 | ![]() | |
1973-1974 | ![]() | Giovanili |
1974 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cresce nei Giovani Calciatori Sestesi[2], da cui passa alle giovanili dell'Ambrosiana-Inter, con cui esordisce il 13 settembre 1936 in amichevole contro il Lugano[3]. Nel 1937, posto in lista di trasferimento[4], passa al Varese, con cui partecipa al campionato di Serie C 1937-1938.
Nel 1938 lascia la formazione varesina[5] e l'Ambrosiana lo cede definitivamente allo Spezia, militante in Serie B[6]. Con gli aquilotti disputa tre campionati consecutivi, di cui due tra i cadetti, per un totale di 40 presenze e una rete in Serie B; nel 1941, dopo la retrocessione in Serie C, passa alla Reggiana con cui disputa 7 partite nel campionato di Serie B 1941-1942. Rientrato allo Spezia per fine prestito[7], l'anno successivo scende in Serie C con la maglia della neopromossa SGEM Villafranca.
Al termine della guerra, riprende l'attività nella Pro Sesto, squadra della città natale[8], dove rimane ininterrottamente fino al 1951, con l'eccezione di una stagione in Serie B con il Lecco: nella squadra sestese disputa tre campionati consecutivi di Serie B, tra il 1947 e il 1950[9][10][11]. Nel 1951, ormai trentatreenne, viene acquistato dal Piacenza, di cui diventa capitano[12] nella stagione 1951-1952 conclusa con il primo posto nel girone B di Serie C e la mancata promozione dopo il girone finale[13]. Nella stagione 1952-1953 perde il posto da titolare, collezionando 14 presenze in campionato[14], e nel 1953 torna al Lecco[15][16], con cui conclude la carriera agonistica a 36 anni.
Ha totalizzato 205 presenze e 2 reti in Serie B, con Spezia, Reggiana, Lecco e Pro Sesto.
Inizia l'attività di allenatore nelle giovanili del Lecco[2], fino al 1956[17], e in seguito allena per due stagioni la Pro Sesto[18][19], nel campionato di IV Serie. Dopo un'annata sulla panchina del Ponte San Pietro[2], passa per tre stagioni al Seregno[2][20], e nella stagione 1962-1963 guida il Borgomanero[21], con cui ottiene il sesto posto nel campionato di Serie D. L'anno successivo torna a Piacenza in veste di allenatore: con gli emiliani, dopo un difficile avvio di stagione[12], ottiene la promozione in Serie C[22], e viene riconfermato anche per il campionato 1964-1965, nel quale fa applicare dalla sua squadra il catenaccio conducendola al sesto posto finale[23]. Sul finire di stagione entra in contrasto con la dirigenza, e viene sostituito dall'allenatore-giocatore Francesco Duzioni a una giornata dal termine del campionato[23][24]. Viene poi richiamato per l'ultima giornata[24], ricevendo le scuse della dirigenza[12], tuttavia a fine stagione viene sostituito definitivamente con Enrico Radio[12], e nell'estate 1965 passa sulla panchina del Fanfulla, appena retrocesso in Serie D: qui viene esonerato nel dicembre dello stesso anno, a causa dei risultati negativi ottenuti[25].
Negli anni successivi ricopre il ruolo di allenatore in seconda e delle giovanili del Lecco[26][27], promosso in Serie B nel 1972; rimane ai lariani fino al 1974, e nel campionato di Serie B 1972-1973 subentra all'allenatore titolare Angelo Longoni a dicembre, senza poter evitare la retrocessione in Serie C[28][29].
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