Francesco Scardina Scala (Torino, 11 dicembre 1981) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Attualmente lavora come allenatore impartendo lezioni di tecnica individuale.
Francesco Scardina | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 182 cm | |
Peso | 82 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore centrale | |
Termine carriera | 9 settembre 2015 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1986-2001 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1998-2001 | ![]() | 0 (0) |
2001-2002 | ![]() | 6 (0) |
2002-2003 | ![]() | 0 (0) |
2003 | ![]() | 8 (0) |
2003-2006 | ![]() | 56 (2) |
2006-2008 | ![]() | 69 (4) |
2008-2010 | ![]() | 14 (0) |
2010-2012 | ![]() | 41 (1) |
2012-2013 | ![]() | 16 (0) |
2013-2015 | ![]() | 67 (1) |
Nazionale | ||
1998-1999 | ![]() | 10 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Comincia la sua carriera nelle giovanili della Juventus, per poi esordire nel Cesena nella stagione 2001-2002, in Serie C1, con 6 presenze. L'anno successivo va a giocare in Grecia, nel PAOK, ma vi resta solo per qualche mese, per poi tornare in Italia disputando il finale di stagione in Serie C1 con la maglia dell'Aquila Calcio.
Viene acquistato dal Crotone in comproprietà, ancora in Serie C1, con cui può giocare titolare (27 incontri con un gol) e conquistare la promozione in Serie B. In Calabria resta per un'altra stagione e mezza, disputando 28 partite, per poi passare nel gennaio 2006 al L.R. Vicenza in comproprietà. Con la squadra veneta inizialmente fatica a trovare spazio, terminando però la stagione da titolare, anche a causa dei numerosi infortuni dei compagni del reparto arretrato, e scendendo in campo in 12 occasioni. Anche la sua seconda stagione in biancorossa è minata dagli infortuni, tuttavia scende in campo in 22 partite. Nella terza stagione in cui scende in campo per 35 partite confermandosi anche in zona-gol con tre reti in campionato e una in Coppa Italia contro il Messina.
Svincolato, nell'estate 2008 viene ingaggiato dal Chievo Verona. Con Giuseppe Iachini al comando, si guadagna un posto da titolare fino alla partita con la Fiorentina, dove però si fa espellere per una brutta entrata su Franco Semioli. Nel frattempo la squadra cambia guida tecnica, ed il nuovo allenatore Domenico Di Carlo non lo vede di buon occhio, preferendogli al centro della difesa giocatori con maggiore prestanza fisica, e non considerandolo neanche per il ruolo di terzino sinistro. Il rapporto tra i due non è certo idilliaco, con il giocatore che dopo due stagioni preferirà non rinnovare il contratto in scadenza, accasandosi a parametro zero al Cittadella, squadra militante nella serie cadetta.[1]
A Cittadella si infortuna dopo la prima parte di campionato.[2][3] Chiude la stagione con 19 presenze all'attivo ed una rete. Nel secondo anno con il Cittadella, ripresosi dall'infortunio al ginocchio, va in scadenza di contratto[4] dopo 21 presenze all'attivo.
Il 10 settembre 2012 passa alla Nocerina. Con i "molossi" termina la stagione con 14 presenze all'attivo più partite della semifinale playoff, persa contro in Latina.
Il 30 giugno 2013 rimane svincolato e il 22 luglio seguente parte per il ritiro a Coverciano dei calciatori svincolati sotto l'egida dell'Associazione Italiana Calciatori.[5]
Il 31 agosto 2013 viene ingaggiato dall'Huesca, squadra militante in Segunda B in Spagna.[6] Con il club aragonese disputa 2 eccellenti stagioni, culminate da una presenza contro il Barcellona di Messi nel Camp Nou da capitano in Coppa del Re[7] e la promozione in Liga Adelante, arrivando primo nel gruppo 2 e vincendo i play-off.
Nel luglio 2015, in seguito ad un cambio di dirigenza nell'Huesca, ha rescisso il contratto. Il 9 settembre dello stesso anno, tramite un comunicato sulla sua pagina Facebook, ha annunciato il suo ritiro.[8]
Nel 2016 inizia a lavorare come allenatore di tecnica individuale in Spagna.
Ha disputato 10 gare con la Nazionale Under-18.
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