Franco detto Gildo Salvadè (Varese, 13 aprile 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore o mediano.
![]() |
Questa voce sull'argomento calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Gildo Salvadè | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 77 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore, mediano) | |
Termine carriera | 1991 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
![]() | ||
Squadre di club1 | ||
1976-1978 | ![]() | 12 (1) |
1978-1979 | ![]() | 2 (0) |
1979-1985 | ![]() | 168 (9) |
1985-1987 | ![]() | 28 (0) |
1987-1989 | ![]() | 35 (1) |
1989-1991 | ![]() | 10 (2) |
Carriera da allenatore | ||
???? | ![]() | Giovanili |
2010-2015 | ![]() | Giovanili |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Nella sua carriera agonistica ha disputato 217 incontri in Serie B.
Formatosi nell'U.S. Bosto[1], inizia la carriera agonistica nella squadra della sua città, il Varese, club con cui esordisce in Serie B nella stagione 1977-1978.
Nell'ottobre del 1978 è ingaggiato dal Genoa, club di Serie B.[2] Con i rossoblu raggiunse il dodicesimo posto e scendendo in campo in due occasioni.
La stagione seguente torna al Varese, retrocesso in terza serie. Con i varesini vince il Girone A ed ottiene la conseguente promozione tra i cadetti.
Con il Varese gioca cinque stagioni tra i cadetti, perdendo la promozione in massima serie nell'annata 1981-1982, stagione in cui con il suo club raggiunse il quarto posto a due punti dalle promosse Pisa e Sampdoria.[3] Dopo alcune stagioni a metà classifica, Salvadè con il club lombardo retrocede in terza serie al termine della Serie B 1984-1985.
Nel 1985 è ingaggiato dalla Triestina, militante in Serie B. Con i giuliani nella prima stagione sfiora la promozione in massima serie, che non otterrà anche a causa del coinvolgimento della società nel secondo Totonero. La stagione seguente Salvadè con il suo club otterrà l'undicesimo posto, posizione dovuto anche ai quattro punti comminati al sodalizio triestino a seguito delle sentenze deliberate dalla CAF per lo scandalo. Con la Triestina giocò in totale 28 incontri.[4]
Nel 1987 passa al Monza, in terza serie. Con i brianzoli ottiene la promozione in cadetteria, a pari punti con l'Ancona ma perdendo la prima piazza a favore dei dorici a causa della differenza reti peggiore. La stagione seguente, sempre in Brianza, ottiene il quindicesimo posto e la permanenza di categoria grazie ad una classifica avulsa favorevole nei confronti del Brescia e dell'Empoli.
Nel 1989 torna a giocare tra le file del Varese, società con cui disputa e vince il Girone B della Serie C2 1989-1990. Rimarrà con il sodalizio varesino anche la stagione seguente, senza però mai scendere in campo.
In seguito al suo ritiro diviene allenatore delle giovanili del Varese.[5]
Dal 2010 guida i Giovanissimi 1997 della Varesina.[6]
![]() | ![]() |