Fulvio Bonomi (Seriate, 8 gennaio 1960) è un ex allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Fulvio Bonomi | ||
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Fulvio Bonomi con la maglia della Cremonese (1984) | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 174 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1994 - giocatore 1994 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Atalanta | ||
Squadre di club1 | ||
1978-1979 | Cremonese | 28 (1) |
1979-1981 | Atalanta | 67 (5) |
1981-1985 | Cremonese | 123 (14) |
1985-1987 | Ascoli | 61 (3) |
1987-1989 | Sampdoria | 54 (7) |
1989-1990 | Cremonese | 30 (1) |
1990-1992 | Messina | 55 (3) |
1992-1993 | Arezzo | 22 (2) |
1993-1994 | Entella Chiavari | ? (?) |
Nazionale | ||
1979-1980 | Italia U-21 | 3 (0)[1] |
Carriera da allenatore | ||
1993-1994 | Entella Chiavari | Juniores |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Dopo avere trascorso la trafila delle giovanili nell'Atalanta, approdò alla Cremonese nel 1978 quando questa squadra militava in Serie C1. Quell'anno disputò 28 partite e segnò un gol. L'anno successivo tornò all'Atalanta dove in due stagioni di Serie B disputò 67 partite mettendo a segno 5 gol.
Nella stagione 1981-1982 si trasferì alla Cremonese e in 67 partite di Serie B segnò 10 gol. Con la Cremonese fu promosso in Serie A e nella stagione 1983-1984 giocò 29 partite segnando un gol, con la squadra di Cremona che fu retrocessa in Serie B; in cadetteria, in 27 partite segnò altri 3 gol con la maglia grigiorossa.
Nel 1985 passò all'Ascoli di Boskov, in Serie B, giocando 36 partite e segnando 3 gol che aiutarono l'Ascoli alla conquista della promozione in Serie A. Nel 1986-1987 giocò 25 partite senza segnare. Vince però la Coppa Mitropa 1986-1987 realizzando un rigore decisivo in finale, a quattro minuti dal termine.
Seguì Boskov alla Sampdoria dove in due stagioni di Serie A giocò 54 partite realizzando 7 gol. Nelle due stagioni a Genova giocò titolare fisso. Con la Sampdoria vinse due Coppe Italia e perse una finale di Coppa delle Coppe nel 1989 contro il Barcellona.
Tornò alla Cremonese e in Serie A nel 1989-1990 in 30 partite segnò un gol. Poi nel 1990 passò al Messina in Serie B e in due stagioni collezionò 55 presenze e mise a segno 3 gol. Concluse la sua carriera professionistica nell'Arezzo nella stagione 1992-1993 in Serie C1.
Poi continuò a giocare in campionati dilettantistici del cremonese, a parte un'esperienza nell'Entella Chiavari di cui fu anche allenatore dei juniores.[2] Allenò i ragazzi lavorando soprattutto nel settore giovanile della Cremonese.
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