Gennaro Scarlato (Napoli, 3 maggio 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano di ruolo difensore, attuale tecnico della Primavera del Benevento.
Gennaro Scarlato | ||
---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 182 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2013 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
![]() | ||
Squadre di club1 | ||
1996-1998 | ![]() | 34 (1) |
1999 | → ![]() | 11 (0) |
1999-2000 | ![]() | 9 (0) |
2000 | ![]() | 5 (0) |
2000-2001 | → ![]() | 21 (1) |
2001-2002 | ![]() | 17 (1) |
2002 | ![]() | 0 (0) |
2002-2004 | ![]() | 65 (1) |
2004-2005 | → ![]() | 28 (2) |
2005-2006 | ![]() | 27 (1) |
2006-2007 | ![]() | 35 (3)[1] |
2007-2011 | ![]() | 80 (6) |
2011 | → ![]() | 1 (0) |
2011-2012 | ![]() | 16 (0) |
2012-2013 | ![]() | 2 (0) |
2013 | ![]() | 6 (2) |
Nazionale | ||
1994-1995 | ![]() | 7 (1) |
1998-2000 | ![]() | 6 (1) |
Carriera da allenatore | ||
2012-2013 | ![]() | |
2013-2014 | ![]() | |
2017-2019 | ![]() | Under-15 |
2019-2021 | ![]() | Under-17 |
2021- | ![]() | Primavera |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2014 | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
In gioventù è stato impiegato prevalentemente come centrocampista esterno[2], con spiccate attitudini offensive[3][4]; Renzo Ulivieri lo ha utilizzato anche come centravanti[5][6]. A partire dalla stagione 2000-2001, giocata con la maglia del Ravenna, viene schierato stabilmente al centro della difesa[3][4][5], pur essendo considerato lento per il ruolo[7].
Cresciuto nelle giovanili del Napoli (con cui vince la Coppa Italia Primavera 1996-1997[8]), viene considerato uno dei giovani più promettenti da Vujadin Boškov[9]; prima di firmare un contratto professionistico con i partenopei viene cercato dal Chelsea[8][9], ma non trova l'accordo con la formazione inglese[10] e rimane al Napoli. Con gli azzurri esordisce nel campionato di Serie A 1996-1997, frenato da una doppia frattura alla tibia che ne ritarda il debutto[2][9]: scende in campo per la prima volta con la prima squadra il 4 maggio 1997, sul campo del Verona[11].
Rimane in forza al Napoli fino al gennaio 1999, quando viene ceduto in prestito al L.R. Vicenza in cambio di Davide Mezzanotti[12]; impiegato come rincalzo in attacco[5], totalizza 11 presenze senza evitare la retrocessione dei berici. Nella stagione successiva rientra al Napoli, venendo nuovamente ceduto in Serie A nella sessione invernale del calciomercato: si trasferisce al Torino in comproprietà[13], come contropartita per la cessione di Antonino Asta[14], e subisce una nuova retrocessione tra i cadetti.
Nell'estate 2000, dopo il rinnovo della compartecipazione[13], passa in prestito al Ravenna, dove Giorgio Rumignani lo imposta per la prima volta come difensore centrale[3]: disputa 21 partite e colleziona la quarta retrocessione consecutiva[4]. A fine stagione l'Udinese rileva la quota di comproprietà del Napoli[4], e con i friulani torna a giocare in Serie A, trasformato definitivamente in difensore da Gian Piero Ventura[15]. Al termine del campionato torna al Torino dopo l'apertura delle buste[16]; viene convocato in un'unica occasione, per la partita di Coppa Intertoto contro il Villarreal[17]. Prima dell'inizio del campionato viene ceduto definitivamente alla Ternana[18], dove disputa due stagioni di Serie B.
Nel 2004 fa ritorno in prestito al Napoli[19], ridenominato Napoli Soccer e militante in Serie C1, e ne viene nominato capitano[20]. La stagione si conclude con la sconfitta nella finale play-off contro l'Avellino, e Scarlato non viene riconfermato per il campionato successivo[20], anche a causa dei cattivi rapporti con l'allenatore Reja[7]. Rientrato alla Ternana, si trasferisce per una stagione nel Crotone[21] e per una nello Spezia, ottenendo due salvezze in Serie B; nell'estate 2007 firma un contratto triennale con il Frosinone, sempre tra i cadetti[3]. Dopo due stagioni da titolare, nel dicembre 2010 è stato messo fuori rosa insieme ad altri compagni per ragioni di mercato[22], e nel gennaio successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cosenza. Con i silani disputa un'unica partita, il 27 marzo 2011, nella gara interna vinta contro il Gela (2-0), a causa di problemi al menisco[23].
Il 14 settembre 2011 viene ingaggiato dall'Ischia Isolaverde[23][24], partecipante al campionato di Serie D. Dopo una sola stagione si trasferisce al Città di Marino, sempre in Serie D, dove svolge il doppio ruolo di allenatore e giocatore[25]; vi rimane fino al marzo 2013, quando passa al Vico Equense, nel campionato di Eccellenza campana[26]. Disputa 6 partite di campionato, e al termine della stagione interrompe l'attività agonistica, iscrivendosi al corso per allenatori[4].
Viene convocato nelle nazionali Under 18 e Under 21, quest'ultima sotto la guida di Marco Tardelli. Con gli Azzurrini disputa 6 partite con un gol, il 31 marzo 1999 contro la Bielorussia[27]; è stato tuttavia escluso dalla rosa che partecipa ai campionati europei del 2000[28]. Viene inoltre convocato in qualità di riserva nella Nazionale Olimpica impegnata nei Giochi Olimpici di Sydney[29].
Nella stagione 2013-2014 ha allenato il Formia, nel campionato di Eccellenza laziale. É il tecnico della formazione Primavera del Benevento
![]() | ![]() |