Giancarlo Padovan (Cittadella, 17 ottobre 1958) è un giornalista, scrittore, allenatore di calcio e dirigente sportivo e accademico italiano.
Giancarlo Padovan | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
2000-2003 | ![]() | Assistente |
2003-2005 | ![]() | |
2005-2008 | ![]() | Femminile |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Inizia la carriera in giovane età al Mattino di Padova, dove entra ventunenne nel 1980;[1] due anni dopo diventa giornalista professionista.[1] Rimane al quotidiano patavino fino al 1987, occupandosi prima di cronaca e poi di sport.[1] Si trasferisce quindi alla Repubblica, in cui lavora per due anni come vice capo servizio allo sport.[1] Nel 1989 arriva al Corriere della Sera, dove nei tredici anni successivi ricopre il ruolo di capo servizio e prima firma del calcio;[2] qui nel 1996 vince il Premio Beppe Viola.[3] Chiamato alla direzione di Tuttosport dal 10 ottobre 2002, dirige il quotidiano sportivo torinese fino all'8 gennaio 2008.[4] In seguito, dal dicembre 2008 al 1º ottobre 2009 è direttore responsabile del Corriere di Livorno,[5][6] di cui è anche presidente della società editrice.[2][6]
Nell'estate 2010 viene nominato direttore della redazione sportiva di 7 Gold,[7] incarico che lascia nel settembre 2011.[1] È opinionista sportivo in radio e televisione, e collabora come editorialista con testate quali L'Unione Sarda[2] e il Fatto Quotidiano.[4] Nel 2012 è della redazione del quotidiano di breve durata Pubblico, diretto da Luca Telese. Nel novembre 2014 approda alla neonata rete televisiva Agon Channel come responsabile della redazione sportiva,[8] assumendo dal mese seguente anche la carica di direttore responsabile delle news, in seguito alle dimissioni del collega Antonio Caprarica. Dal settembre 2016 è direttore di Calciodonne.it, testata giornalistica dedicata al calcio femminile.[9]
È docente a contratto[4] all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna "Teoria e Tecniche dell'informazione sportiva".[2] Figura inoltre tra i membri della giuria del premio giornalistico "Piero Dardanello".
Oltre alla carriera giornalistica, fin dagli anni 1980[10] si appassiona al calcio femminile, e nel 1998 consegue l'abilitazione ad allenatore di base seguendo i corsi dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio.[4] Dopo un'esperienza di due stagioni come assistente-allenatore della Fiammamonza,[4][6][11] e successivamente come selezionatore della rappresentativa piemontese di Serie C e Serie D in due edizioni del Torneo delle Regioni,[4][6][11] dal 2005 al 2008 guida il Torino in Serie A,[4][6][11] con cui nel 2007 ottiene il secondo posto in campionato e raggiunge la finale di Coppa Italia.[10] Il 23 febbraio 2009 diventa il primo giornalista a entrare nel consiglio federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, venendo eletto presidente della Divisione Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti,[6][10][11] incarico che ricopre fino al giugno 2011.[1]
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