Giovanni Gotti (Sedrina, 30 agosto 1912 – Bergamo, 7 aprile 1988) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1934 al 1940 e vincitore di una tappa al Giro d'Italia 1938.
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Giovanni Gotti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1940 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1934 | individuale | |
1935-1936 | ![]() | |
1937 | individuale | |
1938 | Dei | |
1939 | Ganna U.C. Bergamasca | |
1940 | S.C. Binda | |
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Professionista dal 1934 al 1940, corse per la Legnano, la Dei, la Ganna e la S.C. Binda, oltre che come individuale.
Impiegato spesso come gregario, vinse comunque la Milano-Torino 1935, la terza tappa del Giro d'Italia 1938, da Sanremo a Santa Margherita Ligure, e la settima frazione del Giro dei Tre Mari 1938, a Cosenza. Partecipò in tutto a sei edizioni del Giro d'Italia, concludendo al quinto posto della generale e al primo della classifica isolati, contraddistinta da una maglia bianca, al Giro 1934; la vittoria gli diede notorietà, e fu salutata dai suoi tifosi, sulla via del rientro a Bergamo, da un cartello celebrativo che recitava: «Se ti dà un pugno Gotti puoi fare i fagotti!».[1]
Nel 1934 prese il via anche al Tour de France, portandolo a termine. Tra i piazzamenti di rilievo si segnalano i terzi posti al Giro di Toscana 1936, al Giro dell'Emilia 1937 e alla Milano-Torino 1939, e il quarto posto nella Milano-Sanremo 1936.
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