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Giovanni Pettenella, detto Vanni (Caprino Veronese, 28 marzo 1943Milano, 20 febbraio 2010), è stato un pistard e ciclista su strada italiano. Soprannominato "il pollivendolo volante" a causa della professione di famiglia[1][2], fu campione olimpico su pista, nella velocità, ai Giochi di Tokyo 1964, e ciclista professionista dal 1965 al 1975. E nel 1979 fondò una società di ciclismo chiamata "ciclisti dergano".

Giovanni Pettenella
Giovanni Pettenella nel 1964
Nazionalità  Italia
Ciclismo
Specialità Pista, strada
Termine carriera 1975
Carriera
Squadre di club
1965-1969G.B.C.
1973-1975Plasteco
Nazionale
1961-1968 Italia
Palmarès
 Giochi olimpici
OroTokyo 1964Velocità
ArgentoTokyo 1964Km da fermo
 Mondiali su pista
BronzoRoma 1968Velocità
Statistiche aggiornate al marzo 2012

Carriera


Dopo un inizio calcistico nei ragazzi del Milan, su invito del padre, ex ciclista dilettante, partecipò a tre gare di ciclismo su strada, con l'obiettivo di continuare se ne avesse vinta almeno una; vinse la terza[3].

Specialista nelle gare su pista, conquistò due ori agli europei di Anversa (velocità e 500 metri da fermo), nonché sette titoli italiani nelle specialità della velocità e del tandem, prima della partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo nel 1964, che rappresentò uno dei momenti più alti della sua carriera che, fra i dilettanti, oltre alla vittoria nel tandem con Sergio Bianchetto ai Giochi del Mediterraneo del 1963, annovera tra strada e pista più di 450 vittorie. Nel 1964 partecipò quindi ai Giochi della XVIII Olimpiade di Tokyo, dove vinse la medaglia d'oro nella velocità individuale e la medaglia d'argento nel chilometro da fermo.

Nel corso della carriera da professionista, iniziata l'anno seguente, non fu in grado di confermarsi su risultati di pari livello: collezionò le vittorie nei Gran Premi di Roma e Aarhus, due tappe alla Tirreno-Adriatico e in due partecipazioni ai campionati mondiali su pista riuscì ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nella gara di velocità del 1968, disputata a Roma. Ha concluso l'attività agonistica nel 1975.

[senza fonte]

Dopo la fine della carriera si dedicò alla professione di Commissario Tecnico della pista, portando nel 1976 ai Mondiali di Monteroni di Lecce, Francesco Moser all'oro nell'inseguimento individuale, Giordano Turrini all'argento nella velocità e Avogadri al bronzo nella specialità dietro motori.

Alla sua guida nel 1972, a Parigi, la nazionale italiana partecipante ai Mondiali Militari vinse tutte le medaglie in palio, come anche arrivò all'oro il quartetto Morbiato, Algeri, Bazzan, Borgognoni ai mondiali di Varese nell'inseguimento a squadre[4].

[senza fonte]

È morto nel 2010 a 66 anni; è stato tumulato presso il Cimitero Monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio[5][6].


Piazzamenti



Competizioni mondiali


  • Campionati del mondo
Roma 1968 - Velocità: 3º
  • Giochi olimpici
Tokyo 1964 - Velocità: vincitore
Tokyo 1964 - Chilometro: 2º

Note


  1. Mondiali Ciclismo | Pettenella e Bianchetto: quei 63' da record sulla pista di Masnago, su www3.varesenews.it. URL consultato il 4 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2018).
  2. focabaffina, Omaggio a Vanni Pettenella.wmv, 8 aprile 2012. URL consultato il 4 maggio 2017.
  3. Pastonesi Marco, Pettenella, quell'artista guascone che sprintava anche sul ghiaccio, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 maggio 2017.
  4. Bruno Maffeis, Quelli che hanno fatto grande Milano, l'Italia: I personaggi sepolti nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, Youcanprint, 7 agosto 2015, ISBN 9788893060516. URL consultato il 4 maggio 2017.
  5. LUTTO: È morto Vanni Pettenella, oro della Velocità e argento del Km da fermo alle Olimpiadi di Tokyo [collegamento interrotto], in Federciclismo.it, 20 febbraio 2010. URL consultato il 20 marzo 2011.
  6. Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.

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[en] Giovanni Pettenella

Giovanni Pettenella (28 March 1943 – 19 February 2010) was an Italian track cyclist. At the 1964 Summer Olympics he won a gold medal in the sprint and a silver in the 1000 m time trial.[1][2] In the semi-final of the 1,000 metres sprint Pettenella and Pierre Trentin set an Olympic record for standing still - 21 minutes and 57 seconds.[3] After that he turned professional and competed until 1975. In 1968 he won a bronze medal in the sprint at the world championships.[4]

[fr] Giovanni Pettenella

Giovanni Pettenella (né le 28 mars 1943 à Caprino Veronese, en Vénétie et mort le 20 février 2010[1]) est un ancien coureur cycliste italien. Il a notamment remporté la médaille d'or de la vitesse et la médaille d'argent du kilomètre lors des Jeux olympiques de 1964 à Tokyo.
- [it] Giovanni Pettenella



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